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Conferenza Milan – Gattuso: “Locatelli o Montolivo al posto di Kessiè”. E su Cutrone…

Il tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha parlato alla vigilia della gara di domani sera a San Siro contro la Sampdoria di Giampaolo.

Redazione

"Il mister rossonero Gennaro Gattuso ha parlato nella sala conferenze di Milanello in vista della sfida di domani a San Siro contro la Sampdoria di Giampaolo.  Da Bonucci a Montolivo, da Locatelli a Calhanoglu, vediamo gli spunti più interessanti per il fantacalcio.

"Su Cutrone: "Stiamo calmi con lui, è giovane e deve crescere. Voliamo basso, deve lavorare, non deve pensare che in questo momento è il giocatore più giovane della storia del Milan che ha fatto più gol. Deve lavorare, riposare, spero si trovi una bella fidanzata così starà a casa. Deve lavorare, riposare e fare l'amore".

"Sulla difesa rossonera: "La difesa sta facendo bene. Anche Ignazio sta giocando bene, Calabria, Borini, Antonelli".

"Su Bonucci: "Leo deve essere un esempio per questa squadra. Il campione è quello che si allena sempre 1000 all'ora, rompe le scatole, il campione è questo. Ci mette grande veemenza e professionalità in tutto quello che fa. Per tantissimi anni lo spogliatoio è stato condiviso da grandi campioni e grandissimi professionisti. Noi abbiamo bisogno di questi esempi. Sono orgoglioso di allenarlo".

"Su Montolivo o Locatelli al posto di Kessie: "Montolivo dà esperienza e qualità, Locatelli dà freschezza e qualche inserimento in più".

"Sull'assenza di Kessie: "Bisogna dare l'1%/2% in più tutti, dobbiamo andare alla ricerca di qualcosa in più tutti quanti. Rincorrere di più, si può aggiustare con questo atteggiamento. Non abbiamo un giocatore con le caratteristiche di Franck, lo sapevamo anche col mercato aperto. Fiducia ai ragazzi che sono rimasti qua. Dobbiamo dare qualcosa in più".

"Su Suso e Calhanoglu: "Suso e Calhanoglu fanno una mole di lavoro importante, si sacrificano. Siamo corti, stiamo sui 30/35 metri, anche gli attaccanti si sacrificano tanto. Speriamo di continuare così. Bisogna sottolineare il lavoro di tutta la squadra".

"Su Borini: "Quando esprimo il concetto che nessuno deve mollare, lo dimostra che Borini entra e fa due gol in dieci minuti di partita, Rodriguez che entra e fa gol su rigore. Qualcuno non è contento e ci sta, ma bisogna lavorare e farsi trovare pronti. Non solo a livello personale ma per il bene della squadra".

"Sul poco turnover: "C'è qualche acciacco, speriamo di recuperare tutti. Se vedessi gente che non corre sarei un pazzo a non cambiare, ma vedo gente che recupera in modo veloce e per questo non sto cambiando. E' normale che già da domani preferisca mettere qualcuno che sta meglio, è una coincidenza che da cinque partite stanno giocando gli stessi".

"Su Giampaolo: "Giampaolo è un professore, è uno che quando lo sento parlare, ed è successo 5 anni fa a Coverciano, mi ha affascinato, mi ha aperto un mondo. E' stato un allenatore da cui ho fatto qualche copia/incolla in questi anni".

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