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Conferenza Lazio – Inzaghi: “L’Inter sarà una nostra concorrente per l’Europa”

Il tecnico biancoceleste cercherà di fare punti nella trasferta di Milano contro l'Inter.

Martino Abbracciavento

Conferenza stampa per Simone Inzaghi alla vigilia di Inter-Lazio. Vediamo assieme nel dettaglio le sue dichiarazioni.

"La Lazio ha una media di 2 punti a partita, si può fare meglio?

""Ce lo auguriamo, siamo partiti quest'estate, abbiamo lavorato sodo da subito, volevamo fare un girone d'andata per trovare le certezze e ricreare entusiasmo nell'ambiente. I tifosi ci sono stati vicini anche con la Fiorentina, manca l'Inter e il Crotone per chiudere l'andata. Abbiamo una buona classifica, dobbiamo confermarci, il difficile arriva adesso".

"La Lazio subisce più gol nel secondo tempo. Perché?

""I numeri a volte bisogna guardarli con attenzione, ci siamo posti delle domande, abbiamo subito 15 gol nella ripresa ma abbiamo anche fatto tanti gol nei secondi tempi. Dobbiamo migliorare nella concentrazione al più presto, già da domani con l'Inter".

"La Lazio ha faticato spesso con le grandi. Cosa manca?

""Non viene considerata la Fiorentina tra le grandi, ma è una squadra che ha un ottimo allenatore, l'anno scorso è stata prima nel girone d'andata per tanto tempo con l'Inter. Abbiamo fatto 50 minuti nel migliore dei modi, poi siamo calati e loro sono cresciuti. Ora abbiamo un altro scontro diretto".

"Gli obiettivi sono cambiati?

""Sono cambiati, è innegabile. Ero molto fiducioso all'inizio, sapevo cosa avrei trovato, conoscevo la voglia dei miei calciatori. Vogliamo rimanere in alto, dobbiamo fare ancora tanto, non siamo nemmeno a metà campionato. Dobbiamo gestire bene la pausa e lavorare sodo per farci trovare pronti al rientro".

"Come ti piacerebbe chiudere l'anno?

""Con un risultato positivo, è normale. Affrontiamo una grande squadra, che ha investito tanto sul mercato. Ha avuto qualche problema, ha un ottimo allenatore che conosco bene e che ha dato già un segnale alla squadra. Vogliamo chiudere nel migliore dei modi".

"Rossi convocato con la Fiorentina? Cataldi ancora in campo?

""Rossi è un ragazzo che ho avuto nel settore giovanile, è di prospettiva, si impegna, è stato convocato per la defezione d Djordjevic. Sarà un patrimonio dell Lazio, ha le caratteristiche per affermarsi nel calcio dei grandi. Vedremo nell'anno venturo. Cataldi è stato bravissimo, ha fatto un'ottima gara, un conto è giocare sempre, un conto una volta sì e tre no, è una difficoltà in più. Sapevo che non mi avrebbe tradito, ha fatto una grande gara di personalità".

"Radu come sta?

""Radu è affaticato, siamo riusciti a fare un po' di allenamento. Abbiamo preferito non rischiarlo, vedremo domani mattina. Ho ancora più di 24 ore per decidere la formazione. Vedremo domani".

"Come hai vissuto quest'anno?

""Con serenità, è la mia più grande dote. Non mi abbatto per le critiche iniziale, non mi gongolo con gli elogi. Ha meriti anche il mio staff, la società e i miei giocatori. Ho cambiato tante volte ma sono sempre disponibili, venendo da una buona prestazione qualcuno pensava di essere confermato e invece l'ho mandato in panchina per necessità di moduli. Ma tutti sono sempre a disposizione".

"Keita dall'inizio?

""Vediamo, valutiamo anche lui. Stamattina ha fatto l'allenamento nel migliore dei modi. Ma conta l'interpretazione".

"Quali sono i rischi di affrontare un allenatore che conosce bene la squadra?

""Pioli è un'arma in più per l'Inter, ci conosce bene, compreso il sottoscritto. L'Inter ha ottimi giocatori, stanno trovando certezze e risultati, hanno una rosa lunga. Dovremo essere pronti".

"L'Inter sarebbe stato meglio affrontarla prima? Può rientrare nella lotta Champions?

""Penso di sì, è costruita per arrivare tra le prime tre. È una squadra blasonata, a causa dell'Europa League e qualche infortunio ha perso terreno, ma ora con Pioli sarà una nostra concorrente".

"In cosa deve migliorare la Lazio contro le grandi?

""Abbiamo perso con Milan, Juve e Roma, commettendo qualche errore di troppo. Con le altre squadre si può recuperare, loro non ce l'hanno permesso. Ma credo che sia importante non perdere con le piccole, anche se tutte in Italia sono organizzate. L'Inter è attrezzata, abbiamo avuto pochi giorni per preparare la partita".

"Temi più Candreva o Pioli?

""Sono due persone che rivedrò con piacere. Con Pioli ho parlato tanto di calcio visto che lavoravamo fianco a fianco, con Candreva avevo un ottimo rapporto".

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