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Conferenza Inter – De Boer: “Restare uniti per migliorare”

Redazione

Nella conferenza pre-Torino De Boer mostra tranquillità sul suo futuro.

"Lunga conferenza pre-match per Frank De Boer, che è stato chiamata a rispondere soprattutto su questioni legate al suo futuro sulla panchina dell'Inter e al suo rapporto con la società. Il tecnico olandese, come suo solito, non si è sbottonato sulla formazione che scenderà in campo contro il Torino.

DE BOER E LA SITUAZIONE DELL'INTER

""Sono stanco di parlare di queste cose. Da questi argomenti non si ricava niente, non servono, contano solo i giocatori e la squadra e mi interessa solo capire come possiamo cambiare questo momento difficile. Società, staff tecnico e giocatori devono restare uniti per migliorare. E' solo una questione di tempo, anche se so che nel calcio non c'è mai pazienza. Non posso fare altro che restare concentrato sulla prossima partita. Stiamo avviando un progetto che non è facile, perché l'Inter viene da cinque anni senza titoli. Vogliamo cambiare tutto questo, ma ci vuole tempo e la società sa che stiamo provando a fare il meglio per l'Inter. Sento di avere in mano la squadra. Ho molta fiducia nei miei giocatori ma sappiamo che dobbiamo migliorare molto. Nel primo tempo contro l'Atalanta ho visto il gioco peggiore da quando sono arrivato qui e mi sono molto arrabbiato nell'intervallo. Nella ripresa abbiamo cambiato atteggiamento e ho visto giocatori più coraggiosi che hanno giocato molto meglio. Ed era l'Inter che avrebbe meritato di vincere".

DE BOER E IL POSSIBILE ESONERO

""Non ci penso all'esonero, sono concentrato su come preparare al meglio la sfida contro il Torino. Sappiamo che questo è un progetto difficile, ma dobbiamo restare uniti in questo momento duro ed è ciò che sto vedendo. In questi mesi molte volte abbiamo giocato come volevamo, quindi possiamo farlo ancora. Per adesso ho solo intravisto la squadra che voglio. In questo momento non possiamo sbagliare, ma ci serve tempo per vedere la mia Inter. E' difficile per me con 29 giocatori nuovi e altri delusi perché non giocano. La dirigenza è sempre qui ad Appiano e parliamo molto. Il rapporto è sereno e con uno scambio di opinioni reciproco. Sento la loro fiducia e in questo momento è importante, sia per me che per la squadra. Crediamo molto in questo progetto nonostante le difficoltà. Se si hanno a disposizione delle settimane di precampionato per capire i problemi della squadra è un conto, invece adesso li sto affrontando in corso d'opera ed è decisamente più complicato. Sto conoscendo la squadra sempre meglio passo per passo, ma non è questa la normalità. E' un problema in questo momento. Sapevo che era difficile, anche la società lo sapeva, ma ho accettato e lavoriamo per migliorare la situazione. L'Inter ha voluto cambiare approccio e giocarepiù offensivamente, ha fatto questa scelta, ora servono i risultati. Cambiando allenatore non è che tutti questi problemi verrebbero risolti, avrebbe gli stessi problemi".

DE BOER E LA SFIDA CON IL TORINO

""Il Torino è  una squadra che pressa alto e gioca a calcio. Sono in forma ed il tridente offensivo sta facendo molto bene. Ljajic e Belotti sono in un ottimo momento e vengono a San Siro con fiducia. E' la partita giusta per cambiare la nostra stagione, dobbiamo vincere. Sarà una sfida interessante. Contro il Southampton abbiamo giocato con disciplina, ed è quello che chiedo ai ragazzi in questo momento. Con l'Atalanta invece no, a Bergamo abbiamo fatto molto male il primo tempo e non mi spiego perché abbiamo giocato così male. Andare sempre sotto col punteggio non fa bene al nostro gioco, serve più concentrazione e cercare di andare in vantaggio."

DE BOER E LA FORMAZIONE

""Non posso dirvi nulla sulla formazione. Voglio una squadra unita e che imponga il gioco. Non contano gli undici quanto lo spirito che si metterà in campo con la sola idea di vincere la partita. Le questioni tattiche non le devo spiegare a tutti, sono decisioni mie. Sono contento di Banega ma abbiamo tanti buoni giocatori. In questo momento sto preferendo Brozovic, ma non è una bocciatura. Gabigol deve capire il calcio europeo, gli serve tempo e farlo entrare in squadra in questo momento non è la cosa migliore. Medel ha abbandonato la squadra e tutta l'Inter in questo momento. Un giocatore esperto come lui ci sarebbe servito molto in questo momento. Come verrà sostituito è una questione che riguarda solo me".

FANTAPILLS

"-Santon/Nagatomo: anche De Boer ha sottolineato quanto faccia paura il tridente granata, non sappiamo chi verrà proposto domani, ma chiunque sarà, rischia una serata da incubo.

"-Perisic/Candreva: se il gioco passa dai piedi di Banega, le azioni offensive passano dai loro. Ogni gol dell'Inter potrebbe avere la loro firma.