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Conferenza Bologna – Donadoni: “Nagy gioca, Krejci puó coprire più ruoli”

BOLOGNA, ITALY - NOVEMBER 20:  Head coach Roberto Donadoni of Bologna issues instructions during the Serie A match between Bologna FC and US Citta di Palermo at Stadio Renato Dall'Ara on November 20, 2016 in Bologna, Italy.  (Photo by Tullio M. Puglia/Getty Images)

Donadoni propone spunti interessanti nella conferenza stampa pre-partita.

Redazione

"Dopo il sonoro 3-0 rimediato in casa della Juventus, si torna in campo per l’anticipo delle 18 del sabato che vedrà i ragazzi di mister Donadoni affrontare in trasferta un Crotone assetato di punti salvezza. Le parole del mister alla vigilia del match.

DONADONI E I PROSSIMI AVVERSARI

"“E’ una squadra compatta, coesa. Si stanno adattando alla categoria dopo il girone d’andata; delle squadre dietro è quella che ha più certezze”.

DONADONI E LA FORMAZIONE

"“Donsah è giusto che abbia avuto le sue opportunità, con la Juve ha giocato perché se lo è meritato: però posso dirvi che Nagy è molto probabile che giocherà. Gastaldello ha recuperato, ho avuto risposte positive dal punto di vista fisico. Floccari almeno di stravolgimenti dell’ultimo minuto è regolarmente convocato”.

DONADONI SUI SINGOLI

"“Krejci ha una sua storia di giocatore  che dice che è abituato a giocare in fascia, destra o sinistra indifferente. Mounier e Di Francescogiocano sugli esterni: inventarsi cose strane può magari avvantaggiare uno, ma svantaggiare gli altri. La fisionomia della squadra è questa, bisogna dar di più in ogni ruolo. Ladislav deve solo ritrovare la serenità e la tranquillità giusta. Io che li vedo tutta la settimana, non vedo alternative al reparto offensivo parlando di modulo".

DONADONI SU PETKOVIC

"“E’ un giocatore tecnico per quello che ho visto, oltre ad un fisico importante. Ha un problema ad una spalla, è indietro fisicamente rispetto ai nostri standard. Petkovic qui, come gli ho detto, ha una grande chance, se uno ha la cattiveria di Belotti ad esempio fa la differenza, a questi livelli la testa fa la differenza. I suoi limiti deve superarli perchè può fare la differenza. E’ un giocatore che potrà essere centrale o seconda punta, sull’esterno farebbe più fatica. Mi ricordo un gol contro il Varese: solo giocatori di qualità fanno gol così".

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