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Conferenza Bologna – Donadoni: “Gioca Da Costa, presto toccherà anche a Di Francesco”

Donadoni si avvicina all'importante gara contro il Cagliari, deciso a dimenticare la manita di Torino.

Titty Cerquetti

"Sarà una partita molto importante per il Bologna, quella che si giocherà domenica nel lunch match delle 12:30. Dopo la brutta sconfitta di Torino, che è costata anche una frattura alla mano per il mister rossoblu che ha scaricato la sua rabbia contro un muro, e la sosta delle nazionali, adesso il pubblico del Dall'Ara si aspetta una prestazione convincente e una vittoria contro i sardi di Rastelli.

DONADONI E LA SQUADRA

""Maietta e Donsah torneranno da martedì prossimo, vanno reintegrati, così come Floccari. Rizzo dinamica di infortunio strana, non è lesione muscolare, ha preso una pallonata, rompendo vasi capillari. La situazione di Mirante e Gomis la sapete. Ferrari sta continuando il suo lavoro separato, è ancora indietro. Tra i nazionali l’ultimo arrivato è stato Pulgar. Alcuni sono affaticati altri invece non hanno nemmeno giocato. Queste pause sono sempre particolari, non permettono di lavorare con continuità. Bisogna adattarsi. Domani però dobbiamo fare vedere che non siamo assolutamente quelli di Torino, bisogna non solo subirli i gol, ma andare a farli. Pressione in chiusura di mercato? Perse due o tre pedine fondamentali per la squadra, ma si riparte di nuovo. Nulla ci deve spaventare, le novità ci devono entusiasmare, c’è bisogno di tutti e non parlo solo dei giocatori.

Fondamentale fare punti domani, esigo grande intensità dai ragazzi. Nel calcio bisogna correre per vincere. Indipendentemente da chi scende in campo, deve sapere che ci sarà da fare molto fatica. Anche l’orario influisce, ma ciò vale per anche per gli avversari, sarà importante l’aspetto fisico".

DONADONI E L'AVVERSARIO

"“Il Cagliari è una neo promossa atipica, ha fatto una grande serie B e si è rinforzata ancora con giocatori di esperienza. Domani dev’essere partita diversa in quanto ad intensità, loro hanno una struttura importante con ottimi giocatori offensivi, meritano grande rispetto. Ma dobbiamo riscattare la negativa serata di Torino. Pretendo infatti tanta rabbia agonistica dai miei giocatori. Borriello un pericolo? È in grande forma, può fare la differenza e dovremmo stare concentrati. A Cagliari mi sono trovato benissimo, nonostante le cose siano finite male. Ma mai avute pressioni di Cellino".

DONADONI SU NAGY E PULGAR

"” Nagy può giocare in tutti e 3 i ruoli del centrocampo. Ha tutto per diventare un giocatore di grande spessore, un ragazzo come lui lo vorrei sempre in rosa, grande professionista nonostante l’età. Pulgar ha fatto due partite diverse tra Crotone e Torino, ha sofferto le situazioni di svantaggio ed in cui non vengono le cose, ha sentito la pressione e sono usciti i suoi limiti. Bisogna lavorarci, ma è un discorso più ampio di squadra. È indispensabile guardare avanti. I giovani tendono ad ingigantire alcune proprie difficoltà, ma basta tanta determinazione".

DONADONI SU DI FRANCESCO

"”Ha fatto molto bene in tutte e due le partite con la Nazionale. Deve fare i conti con giocatori di stesso livello e stessa età, però sono stati giorni estremamente positivi per il ragazzo. Arriverà sicuramente a giocare, crescerà. Tengo un sacco alla crescita di questi giocatori, c’è bisogno di tempo ma non troppo. Un allenatore deve sempre pensare di avere i giocatori più forti, esigendo il più possibile e tirando fuori il meglio da ognuno di loro”.

DONADONI SULLA PARTITA DI DOMANI

"“Per domani è importante porsi anche qualitativamente, mostrando i nostri valori. Squadra operaia si, ma anche la tecnica individuale deve venire fuori. Si, sarà uno scontro diretto, ma dobbiamo fare ragionamenti che vanno oltre a questi. Ogni partita ha i suoi 3 punti, giochiamoci le nostre carte fino in fondo e ci toglieremo grandi soddisfazioni. Potenzialmente tutti i miei giocatori sono campioni. Alcuni sono più pronti, altri meno ma è normale vista la giovane età di tanti".

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