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Conferenza Bologna – Donadoni: “Cinque indisponibili con la Juve. Orsolini va valutato in giornata”

Il tecnico rossoblù è intervenuto alla vigilia del proibitivo match in trasferta contro la Juventus.

Fabiola Graziano

"L'ennesimo scudetto consecutivo in palio per la Juventus e la voglia di non sfigurare contro i primi della classe per il Bologna. Ecco cosa andrà in scena domani sera all'Allianz Stadium di Torino nell'anticipo della 36a giornata di Serie A, alla quale Roberto Donadoni e la sua squadra giungono con alcune importanti defezioni nell'undici titolare.

LE DICHIARAZIONI DI DONADONI

"Sulla partita:"Sappiamo chi andiamo ad affrontare e cosa c'è in palio. Andremo lì sapendo che squadra è la Juventus, dobbiamo essere molto concentrati su noi stessi, fare una partita molto accorta e di grande intensità, essere consapevoli delle loro qualità ed adattarci di conseguenza per limitarli. Esito scontato? Non dobbiamo ragionare così: andiamo ad affrontare una squadra che negli ultimi anni sappiamo cos'ha fatto. Sappiamo chi sono loro, ma noi dobbiamo mettere in campo tutto, facendo del nostro meglio e credendo in noi stessi. Dovremo giocare compatti, con grande aggressività, cercando di limitare il più possibile le iniziative personali dei bianconeri in base agli spazi che gli concedi. Bisognerà stare attenti ai giocatori più talentuosi della Juve, non concedendo spazi e stando pronti a supportare i compagni nel raddoppio".

"Sugli infortunati:"Abbiamo giocatori che durante la stagione sono stati per noi un punto di riferimento e che attualmente sono indisponibili, come Pulgar e Donsah ad esempio. Bisogna che chi subentra si dimostri all'altezza, perché quella di domani è una vetrina importante per mettersi in mostra. La lista degli indisponibili? Dzemaili, Gonzalez, Pulgar, Donsah ed Helander, mentre da valutare in giornata Orsolini".

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"Su Destro:"Mattia si è allenato due giorni con noi questa settimana: il fatto che il ginocchio reagisca bene è fondamentale, teniamo in considerazione anche il periodo di stop che ha fatto".

"Su Kingsley: "Giovane interessante che deve ancora fare l'esperienza giusta, deve migliorare sotto l'aspetto della comprensione della lingua che parzialmente lo penalizza, ma di certo ha grandi qualità. Se dovesse giungere la sua occasione domani, sarebbe una grande opportunità per lui".

"Su Mirante: "Io non ho mai avuto nessun tipo di problema con Antonio, ma bisogna unire gli intenti e vedere la sua volontà di proseguire con noi. Ora dobbiamo pensare di finire al meglio la stagione, svolgendo al meglio queste ultime tre gare che ci attendono".

"Sullo scudetto e Allegri:"Prima di Juventus-Napoli si facevano ragionamenti di un certo tipo, dopo la partita tutto è stato stravolto e dopo una settimana tutto è tornato come prima. Quando hai grandi giocatori all'interno della tua squadra, la partita può cambiare da un momento all'altro. Questo fa parte del gioco ed è anche uno dei punti di forza dei bianconeri. La Juve resta comunque la squadra da battere. Mettere in discussione un allenatore come Allegri dopo quello che ha fatto fa sorridere, ma ci si ferma lì: non credo che nella testa di Allegri cambi qualcosa, bisogna dargli merito di quello che sta facendo, nonostante sia giusto che i tifosi pretendano sempre di più".

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