Casa Palermo: Zamparini si è dimesso dalla carica di Presidente

"Era nell'aria già da diverso tempo e da qualche ora si è concretizzato il tutto: Maurizio Zamparini non è più il Presidente del Palermo, lo aveva già annunciato nella mattinata di oggi a diverse emittenti radiofoniche e nel pomeriggio è apparso un comunicato ufficiale sul sito del PalermoCalcio dove lo stesso Zamparini ha rassegnato le dimissioni da massimo dirigente della squadra siciliana. Nello stesso comunicato ha rivelato l'identità dei futuri proprietari: un fondo d'investimento anglo-americano che ha intenzione di investire nel Palermo e in alcuni progetti relativi come il nuovo stadio e il centro sportivo, obiettivi a cui Zamparini tiene molto e che ha tentato di sviluppare senza alcun successo. L'obiettivo più importante a livello sportivo è la realizzazione di un progetto che possa far tornare la squadra rosanero tra le principali squadre italiane e ambire a piazzamenti europei. Si conclude così l'era Zamparini dopo 15 anni composti da diversi successi, a partire dalla promozione in Serie A fino alle 5 partecipazioni in Europa League e alla finale di Coppa Italia del 2011, l'unica nota stonata della sua gestione è stata la retrocessione in Serie B nel 2013. Grandi ambizioni a stelle e strisce per il Palermo: riusciranno i nuovi proprietari a mantenere le aspettative?

IL COMUNICATO UFFICIALE DEL PRESIDENTE ZAMPARINI

""Il Presidente Maurizio Zamparini comunica di aver rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente del Palermo Calcio.

"Entro quindici giorni verrà nominato il nuovo Presidente, che verrà presentato a Palermo in conferenza stampa.

"Il nuovo Presidente è membro e rappresentante di un fondo anglo-americano, che si è contrattualmente impegnato ad investire nei progetti del Gruppo Zamparini con priorità iniziale negli investimenti del Palermo Calcio e negli impianti sportivi da realizzare a Palermo, ovvero lo stadio ed il centro sportivo.

"Obiettivo degli investitori sarà riportare il club nella posizione che la città merita, quella EUROPEA, con un programma di 3-5 anni".