serie a

Casa Fiorentina: sconfitta di misura alla prima al Franchi

L'esordio stagione al Franchi di Firenze non è dei migliori per la squadra viola: il Celta Vigo esce vittorioso per 1-0.

Francesco Spada

La Fiorentina gioca a Firenze per la prima volta nella nuova stagione, prima di partire nuovamente per una tournèe in Austria. Il Celta Vigo è un avversario più avanti nella preparazione e con meccanismi più oleati. È stata comunque una buona occasione per testare lo stato della squadra dal punto di vista fisico e tattico.

FIORENTINA-CELTA VIGO 0-1: IL TABELLINO

FIORENTINA (4-2-3-1): Lezzerini; Tomovic, Gonzalo, Astori, Alonso; Borja Valero (31' st Badelj), Vecino; Ilicic (20' st Hagi), Chiesa (20' st Gilberto), Zarate (31' st Toledo); Rossi (31' st Kalinic). All. Sousa.

CELTA VIGO (4-3-3): Sergio, Roncaglia (14' st Orellana), Gomez, Cabral, Johnny Castro, Diaz, Pape (29' st Fontas), Wass, Bongonda (14' st Guidetti), Aspas (14' st Planas), Sene. All. Berizzo.

Marcatori: 22' Bongonda

Ammoniti: Iago Aspas (CV), Vecino (F)

Arbitro: Manganiello

FIORENTINA-CELTA VIGO 0-1: MATCH REPORT

Partita in avvio a ritmi molto bassi: molto possesso ma poche idee offensive da parte di entrambe le squadre. Al 16' però sono gli ospiti a dare una scossa trovando dopo un batti e ribatti in mischia una super risposta da parte di Lezzerini. Il Celta ci crede ed al 23' su cross dell'ex Roncaglia arriva sul secondo palo Bongonda a mettere in rete: nell'occasione errore di Tomovic che si perde il giocatore avversario. La Fiorentina prova a reagire prima con un inserimento pericoloso di Vecino lanciato da Rossi, poi con Zarate che prende per mano la squadra verticalizzando per Rossi che però trova l'opposizione del difensore. Successivamente, sempre Zarate con una azione personale si libera del marcatore e colpisce in pieno la traversa.

Nella ripresa il copione non cambia: la Fiorentina ci prova allora sfruttando sia le doti aree di Gonzalo Rodriguez, trovando sempre ben disposta la difesa ospite, sia qualche tiro da fuori. La stanchezza però si fa sentire e la girandola di cambi effettuati non porta a nessun risultato.

LA CONDIZIONE GENERALE DELLA VIOLA

La squadra è apparsa un pò appesantita a causa dei carichi di lavoro sostenuti fino ad ora. La brillantezza del Celta Vigo si è fatta vedere ed è sempre difficile affrontare avversari del genere. I veri problemi sono un paio al momento, ovvero una fase offensiva che tolti i colpi dei singoli ancora non si vede e la carenza numerica della rosa, soprattutto per quanto riguarda la difesa con i soli Gonzalo Rodriguez ed Astori in grado di poter giocare come centrali (Tomovic giocherebbe a destra, ndr.). Come però sottolineato da Sousa, "Fino a quando non abbiamo la rosa al completo è difficile lavorare sul modulo. Adesso ho tutti i giocatori, possiamo lavorare bene anche in settimana". Niente paura dunque: nella prossima tournèe austriaca ci aspetteremo di vedere dei miglioramenti netti nei meccanismi della squadra.

Per il mercato è Astori a cercare di smorzare le crescenti preoccupazioni dei sostenitori viola:" Difesa contata? La società ha le idee chiare, non è facile fare acquisti di questi tempi, perché ci servono giocatori che facciano salire il tasso tecnico della squadra". L'ottimismo non manca, ma è ancora vivido il ricordo del mercato di gennaio dove arrivò il solo Benalouane, per giunta infortunato, a poche ore dalla chiusura della sessione invernale. Il pessimismo dei tifosi è quindi più che lecito.

FANTAPILLS

- Zarate si conferma ancora il giocatore più in forma: si muove molto e cerca spesso di farsi vedere dai compagni per gestire le manovre offensive. A volte pecca di egoismo, ma è l'unico al momento che può inventarsi qualcosa dal nulla per cercare la rete.

-La fase difensiva non è stata delle migliori, forse a causa del caldo e della preparazione più pesante, ma l'errore sul gol da parte di Tomovic non si può attribuire a tutto questo: lascia il suo uomo da solo sul secondo palo e la squadra paga dazio.

-Gli schemi su palla inattiva hanno confermato ciò che andremo a vedere durante la stagione, ovvero che saranno tutte incentrate sul cercare la testa di Gonzalo Rodriguez: il centrale viola infatti è fortissimo in tale fondamentale, come ha già dimostrato negli anni passati.

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