Casa Bologna: sconfitta indolore per 1-2 con lo Schalke, ma finalmente c’è Destro

"Due amichevoli impegnative, per il Bologna di Donadoni, che sono valse altrettante sconfitte, portano comunque segnali incoraggianti per la truppa rossoblù. Il divario, in questa seconda amichevole, è ancora più ampio visto che lo Schalke può mettere in campo giocatori come Howedes, Naldo, Choupo-Moting, senza considerare il trio d'attacco Di Santo, Embolo, Huntelaar. Eppure i felsinei rimediano la sconfitta solo nel finale di partita, e rischiano negli ultimi minuti anche di pareggiare. C'è da lavorare, in questo periodo della stagione è un tormentone che riguarda tutta la Serie A, ma i segnali sono incoraggianti, e lo è soprattutto il sospirato rientro di Destro.

BOLOGNA - SCHALKE 04 1-2 - TABELLINO

"BOLOGNA: Mirante (70′ Da Costa); Krafth (65′ Rossettini), Gastaldello (65′ Oikonomou), Maietta (65′ Cherubin), Masina (65′ Morleo); Donsah (77′ Di Francesco), Pulgar (77′ Crisetig), Rizzo (46′ Nagy); Verdi, Destro (65′ Brienza), Krejci. All.: Donadoni.

"SCHALKE 04: Nübel (46′ Wellenreuther); Caiçara, Howedes (46′ Nastasic), Naldo (70′ Reese), Aogo; Geis (70′ Kehrer), Kolasinac; Choupo-Moting (70′ Neumann), Di Santo (70′ Tekpetey), Embolo (70′ Ayhan); Huntelaar (46′ Baba). All.: Weinzierl.

"ARBITRO: Aufschneiter (Provci, Yorulmaz).

"MARCATORI: 10′ Di Santo (S), 68′ Brienza (B), 80′ Tekpetey (S)

"AMMONITI: Gastaldello (B), Di Santo (S)

BOLOGNA - SCHALKE 04 1-2 - MATCH REPORT

"Il Bologna parte piano, conscio della forza dell'avversario. Attenzione massima in copertura, palla e campo lasciati agli avversari e 4-5-1 quando i tedeschi sono in possesso. Tedeschi che ne approfittano dopo soli 10 minuti, quando su un cross di Caicara dalla destra, Choupo Moting calcia al volo e sul miracolo di Mirante Masina si fa anticipare di testa da Di Santo per l'1-0. Il goal sveglia per qualche minuto il Bologna che ci prova prima con Gastaldello e poi su un corner di Krejci, con il destro al volo di Verdi che esce di poco a lato. Ma sono solo un paio di lampi, poi si torna a balbettare e lasciare palla agli avversari. La partita è vera, scontri duri e contrasti decisi. Un paio di occasioni tedesche, poi ancora Verdi, tra i più positivi, che al 23' semina il panico e poi appoggia a Donsah, il cui tiro è bloccato da Nübel. Destro, in chiaro ritardo di condizione, non riesce mai a entrare nel vivo del gioco, ma mette tanta grinta e determinazione in campo, e questo lo porta, al 43', a pressare il portiere avversario che per poco non perde il pallone con la porta sguarnita. Si va al riposo con i tedeschi in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa il Bologna sembra migliorare, più deciso a conquistare palla alta per rendersi pericoloso. Tra i più attivi e positivi Verdi e Nagy, subentrato a Rizzo. Al 65' Donadoni manda in campo Rossettini, Oikonomou, Morleo e Brienza. Ed è proprio il trequartista rossoblu a trovare il pareggio al 68': palla recuperata da Krejci sulla fascia sinistra, appoggio per Pulgar che serve in profondità Brienza, finta di corpo e diagonale di sinistro nell’angolino. È 1-1. Ancora cambi, con il Bologna che, rinfrancato dal pareggio, prova a far sua l'intera posta. Peccato che, al minuto 80', un errore dei felsinei lasci palla agli avversari. Percussione inarrestabile di Kerer che semina Krejci e Nagy, e serve Tekpetey: diagonale imprendibile per Da Costa entrato da dieci minuti per Mirante. È 1-2. Nonostante manchi poco alla fine il Bologna non ci sta, dimostrando carattere e buona tenuta fisica. Al minuto 83' è Brienza a fallire una clamorosa occasione calciando fuori a porta vuota dal limite dell'area. Al minuto 89' è Crisetig a lanciare ancora Brienza in profondità: scambio veloce con Di Francesco che calcia da centro area ma il tiro è ribattuto. È l'ultima occasione, finisce 2-1 per lo Schalke, ma il Bologna può comunque ritenersi soddisfatto.

FANTAPILLS

"- Simone Verdi continua a dimostrare grandi qualità e determinazione a mettersi in mostra. Da continuare a seguire.

"- Krejci e Nagy si stanno dimostrando due ottimi acquisti. Meglio in fase offensiva che difensiva, ma avranno tempo e modo di migliorare, con Donadoni.