"Si sa, il mercato è l'argomento principe di questo periodo nel mondo del calcio. E malgrado gli allenatori spesso siano restii a sbilanciarsi sulle trattative in cui sono coinvolte le proprie società, a volte accade che si lascino andare a dichiarazioni inequivocabili. Questo è quanto successo ieri sera a Carlo Ancelotti che, intervenuto in diretta su Tv Luna, ha parlato apertamente di alcuni ghiotti obiettivi del suo Napoli, fra cui spicca il nome di James Rodriguez.
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Napoli, Ancelotti: “James Rodriguez mi piace molto, Elmas sta arrivando”
Il tecnico del Napoli ha fatto il punto sul mercato.
"LE PAROLE DI ANCELOTTI
"Su James Rodriguez e Pepé: "James non mi risulta sia dell’Atlético Madrid. A me come giocatore piace molto. Sono legato a lui, perché con me ha fatto benissimo. E sono convinto che farebbe molto bene a Napoli. Lui è un grande giocatore, l’ultimo anno non ha reso molto a Monaco perché non si è trovato bene. Credo che la trattativa con lui sia ancora aperta, ma non è l'unica: ci sono tanti profili che stiamo valutando. Fra questi c’è anche Pepé. Mettiamo un po’ di sale e pepe, ma poi non è sempre facile chiuderle queste trattative. Il profilo che stiamo cercando è quello di un uomo capace di giocare bene fra le linee. Non dobbiamo prendere un giocatore per scaldare la piazza. La piazza si scalda con le buone prestazioni e i risultati. Resto convinto che al 31 agosto saremo tutti molto soddisfatti".
"Su Elmas: "Siamo molto vicini all’arrivo di Elmas. Manca qualche dettaglio, ma spero che arrivi presto a Dimaro".
"Sulla rosa: "Ci sono giocatori che sono arrivati giovani e si sono affermati a Napoli, come Koulibaly e Mertens, che ha trovato la felicità, o lo stesso Zielinski. Insigne va considerato a parte perché, essendo napoletano, più di tutti è attaccato al Napoli".
"Sul suo ruolo: "Io devo aiutare Napoli e Napoli deve aiutare me. Vogliamo tutti vincere. Dobbiamo creare un gruppo molto unito. Per un allenatore è difficile dirlo, ma io mi sento molto tifoso del Napoli. La scintilla è scattata un anno fa. Mi trovo molto bene e riesco a dare il meglio di me stesso. Ci sono tutti gli elementi per vincere qualcosa e vorremmo riuscirci quest’anno. Arrivai a Madrid che la decima Champions era un'ossessione, visto che quel trofeo mancava da 12 anni. Ma la vittoria non deve essere un'ossessione, piuttosto un grande sogno da coltivare insieme".
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