Chievo, movimenti e prospettive dell’attacco

Ripartendo con Rolando Maran in panchina ci aspettiamo venga riconfermato il modulo che nell’ultima stagione ha consentito alla truppa capitanata da Pellissier di salvarsi con qualche giornata di anticipo. Spazio quindi al classico 4-4-2. Chi saranno però gli interpreti principali nella prossima stagione?

L'attacco attuale del Chievo

Al momento tra gli attaccanti in rosa troviamo il riconfermatissimo Meggiorini e, freschi di rinnovo, Paloschi e Pellissier. Di rientro dal prestito troviamo Dejan Lazarevic, che attaccante vero non è e che con Maran ha trovato poco spazio trasferendosi lo scorso gennaio in prestito al Sassuolo. Difficile sapere oggi se allo sloveno verrà data la possibilità di rimettersi in gioco a Verona, però di fatto al momento è lui la quarta punta in rosa.

Movimenti di mercato

Molti nomi sono stati accostati al Chievo negli ultimi giorni, ma ancora nulla pare in dirittura d’arrivo. Il nome più caldo è sicuramente Abel Hernandez, retrocesso con l’Hull City la scorsa stagione. Il prezzo del suo cartellino è fuori portata per le casse clivensi, ma non è da escludere un suo prestito con eventuale riscatto. Altri nomi che sono circolati negli scorsi giorni sono quelli di Lozano, trattativa ancora in fase embrionale, e Nico Lopez. L’idea della dirigenza sembra essere quella di trovare quel giocatore che possa permettere all’attacco di fare un salto di qualità importante per provare a capitalizzare al meglio il gioco della squadra.

Prospettive stagionali per gli attaccanti

Considerando Lazarevic più un esterno e in attesa della quarta punta che con ogni probabilità arriverà da qui a fine mercato, proviamo a capire quale sarà il ruolo degli attaccanti al momento a disposizione del mister trentino. Alberto Paloschi sarà ancora una volta al centro del progetto Chievo. Su di lui sembrano esserci pochi dubbi. Ha nelle corde la doppia cifra, sfiorata anche quest’anno, e difficilmente il Chievo potrà permettersi di fare a meno di lui. Ruolo importante lo avrà anche Meggiorini, arrivato lo scorso anno tra le perplessità generali, che ha dimostrato di avere un ruolo utilissimo per la squadra sia in fase di supporto alla prima punta ma soprattutto in fase di non possesso palla. Il Meggio è sicuramente meno appetibile di Paloschi sotto il profilo gol, ma spesso decisivo con i suoi assist. Ultimo, ma non meno importante, l'uomo simbolo di questo Chievo, Sergio Pellissier, che sembra vivere una seconda giovinezza con Maran. Per lui lo scorso anno 7 gol spesso decisivi per le sorti della sua squadra. Per lui prevediamo un supporto importante soprattutto da subentrante, anche se non è da escludere a priori il fatto di vederlo tra gli 11 titolari di tanto in tanto.