Cagliari-Nandez, è rottura?

A cura di Mauro Maccioni

È il 14 gennaio la data scelta per sfidarsi. Ma questa volta non si parla di campo, bensì di processo. La notizia si è ormai sparsa e quelle che sembravano solo voci sono diventate verità: PabloBentancur, procuratore di Nandez, tramite l’avvocato Rigo, ha chiesto al Cagliari di rispettare l’accordo, anche se la società sarda sembra essere tranquilla.

CONTRATTO NANDEZ, BALLANO 300 MILA EURO

Il mal di pancia è nato per una mancanza di una somma vicina ai 300 mila euro dalla prima busta paga ritirata da “El Leon”. In seguito alla trattativa, durata mesi e “saltata almeno tre-quattro volte” – come da parole dello stesso procuratore Bentancur -, i due erano riusciti a strappare ai rossoblù un contratto da 1,6 milioni di euro.

Secondo quanto filtra però, la società Cagliari non sembra preoccupata della cosa, in quanto nel contratto depositato in Lega la somma di 1,6 milioni si riferisce allo stipendio lordo, non netto. Un errore di valutazione degli assistiti di Nandez? In realtà sembra che il Cagliari sia riuscito ad offrire uno stipendio così ricco solamente grazie al decreto crescita, che favorisce una tassazione inferiore agli stranieri che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia, e che il nodo sia legato ai diritti di immagine, con Nandez che non ha ricevuto i soldi derivati proprio da questi ultimi.

COSA SUCCEDE ORA?

Prima di tutto Nandez & Co. si sono mossi per affrontare il problema: il giocatore non potrà partecipare a nessun video, audio, foto della squadra e non potrà apparire sui social. Poi il 14 gennaio, ci sarà il processo per causa civile.

A questo punto, è chiaro come i rapporti tra lui e il Cagliari si stiano deteriorando e di come ci sia la sempre più probabile possibilità che l’uruguaiano possa dire addio a gennaio, liberandosi tra l’altro a zero nel caso la FIFA lo imponesse. Italia o estero? Difficile a dirsi, su di lui ci sono Siviglia e Inter tra le tante. Ma quello che è certo è che i fantallenatori e i tifosi del Cagliari restano con il fiato sospeso.