consigli fantacalcio

Sassuolo, dov’è finito il Vrsaljko dello scorso anno?

Normale calo, rischio flop o occasione low cost?

Niccolò Villani

Lo scorso anno Sime Vrsaljko risultò uno dei migliori difensori del campionato, sia sul campo che a livello fantacalcistico. E ora come mai questa involuzione? Le prime prestazione mostrano un vistoso calo, anche qui, sia che si parli di calcio giocato che di fantacalcio. Lo scorso anno non era certamente un portatore di bonus, ma almeno offriva una media voto (6,13) da fare invidia a qualsiasi difensore della Serie A. Meglio di lui, se prendiamo i difensori con almeno la metà delle partite giocate, c'erano i soli Glik, Bonucci e Basta. Al momento la sua media è crollata di circa mezzo voto (5,67), conseguenza di prestazioni non certo all'altezza del suo talento. Troppe disattenzioni difensive, in alcuni casi anche gravi, come quella che gli è costata l'espulsione contro l'Atalanta (causando il rigore poi neutralizzato da Consigli), o quella di domenica scorsa ad Empoli, quando a pochi minuti dal termine ha calciato il pallone in angolo nonostante fosse completamente solo, corner dal quale è poi scaturita la rete vincente di Maccarone (con la complicità dello stesso giocatore croato in marcatura).

Le possibili cause

Difficili da individuare, anche se potrebbero essercene una di origine "mentale" e un'altra di origine tattica.

Nel primo caso, sappiamo che Vrsaljko aveva espresso il proprio assenso, se non addirittura la propria volontà, di trasferirsi a Napoli quando il club partenopeo lo aveva rincorso durante la scorsa sessione di mercato, formalizzando anche offerte superiori ai 10 milioni; offerte però sempre rispedite al mittente. Il giovane croato, inoltre, è sempre stato al centro di voci di mercato che lo vorrebbero alla Juventus nel prossimo futuro, dato anche l'ottimo rapporto tra le due società. Il problema cardiaco di Lichtsteiner, che rischia tenerlo a fuori a lungo, potrebbe aver ulteriormente avvicinato Vrsaljko alla "Vecchia Signora". Insomma, le voci prima da Napoli e ora da Torino potrebbero aver deconcentrato il ragazzo. La seconda ragione è tattica, più specificatamente legata all'infortunio di Berardi. Come abbiamo spesso spiegato, la presenza di "Mimmo" muta il modo col quale le altre squadre giocano contro il Sassuolo: quando Berardi è in campo, infatti, viene spesso raddoppiato, creando così spazi per i suoi compagni di squadra, spazi che Vrsaljko (che gioca sulla stessa fascia di Berardi) sfruttava con diverse sovrapposizioni. Proprio queste sovrapposizioni erano utili allo stesso attaccante neroverde, che ha la tendenza ad accentrarsi, e che quindi costringeva le difese avversarie a fare una scelta: o raddoppiare Berardi lasciando spazio sulla fascia a Vrsaljko, o lasciare un uomo a coprire il fondo dagli inserimenti del croato, ma concedendo all'attaccante la possibilità di poter giocare più libero. Ciò che si può notare nelle attuali prestazioni di Vrsaljko è proprio questo calo negli inserimenti (sia in quantità che in qualità) proprio da quando ha iniziato a mancare Berardi.

Cosa fare ora?

Fondamentalmente niente di clamoroso, se lo avete in squadra il consiglio generale è di tenerlo. probabilmente in sede d'asta avete speso una cifra discretamente importante per lui e tagliarlo dopo appena 7 giornate rischia di essere prematuro; mentre se intendete scambiarlo ricordatevi che è in un momento dove il suo valore è al ribasso, quindi rischiate di non concludere uno scambio favorevole (poi è ovvio che dipende da offerta a offerta, ogni lega fa storia a sé). Se invece dovesse essere fuori, o perché lasciato libero all'asta iniziale (difficile) o perché un vostro avversario, stufo di lui, lo ha tagliato, allora il consiglio è di fiondarvici sopra cercando di strapparlo ai vostri concorrenti; occhio però a non fare partire aste milionarie, perché comunque vale ciò che è stato scritto in precedenza: al giusto prezzo può essere un ottimo colpo low cost.

tutte le notizie di