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Vazquez, inizio difficile. Conviene aspettarlo al Fantacalcio?

Complice l'inizio difficile del Palermo, emergono i primi dubbi su Vazquez e come considerarlo al Fantacalcio.

Francesco Spadano

Il trequartista italo-argentino del Palermo è stato un protagonista della scorsa Serie A, infatti, con Dybala ha formato una coppia gol divertente e ben assortita. Chi ha avuto Vazquez al Fantacalcio si è goduto un autentico top di ruolo, infatti, listato centrocampista ha totalizzato ben 10 reti e 7 assist in 37 presenze. La media voto di Vazquez lo scorso anno è stata 6.28 (27% di 6.5 e 21,6% di 7) mentre la fantamedia finale è stata di 7.11 (stando ai voti e ai dati della Gazzetta).

Vazquez, inizio difficile. Conviene aspettarlo al fantacalcio?

L'inizio stagione di Franco Vazquez non è stata brillante ma le colpe non sono solo del giocatore che ha esordito con la maglia azzurra il 31 marzo di quest'anno. Il trequartista non ha reso secondo le aspettative estive di molti fantallenatori per vari motivi:

  • Le difficoltà avute dal Palermo, autore di prestazioni troppo altalenanti e con black-out improvvisi, hanno sicuramente influito negativamente su Vazquez, il quale a volte non è riuscito a caricarsi la squadra sulle spalle e a dare la scossa ai compagni.
  • Mancanza di qualità in fase di impostazione e di sviluppo iniziale della manovra offensiva. In cabina di regia è stato Jajalo il prescelto da Iachini in questo inizio di campionato, però il giocatore si è dimostrato molto anonimo in fase di impostazione. Mancando, ovviamente, anche Dybala che a volte si prendeva carico di far partire l'azione, è rimasto Vazquez l'unico ad aver le qualità per impostare l'azione offensiva. Questa situazione, però, ha portato "El Mudo" ad allontanarsi dall'area e a fare dei movimenti sempre più verso il centrocampo, con conseguente riduzione delle possibilità di essere pericoloso in zona gol.
  • I cambiamenti di modulo che si sono visti tra le prime giornate e le ultime, oltre a variazioni durante le diverse partite per dinamiche relative ai risultati parziali e/o infortuni ed espulsioni. Le situazioni tattiche col doppio trequartista non sembrano, ad esempio, ancora assimilate. Come conseguenza di ciò, sembra che Vazquez debba ancora capire come rapportarsi con i giocatori vicini (Quaison, Hiljemark, Trajkovski, ecc.) per non pestarsi i piedi e battere zone del campo già presidiate.
  • I partner offensivi di Vazquez, punto fermo di un attacco che è stato sia a 2 che a 3, sono cambiati quasi in ogni gara (Gilardino, Quaison, Trajkovski, Djurdjevic). Nella scorsa stagione, invece, Vazquez e Dybala erano la coppia fissa dell'attacco rosanero e parlavano la stessa lingua calcistica, fatta di movimenti rapidi, tecnica, uno-due ad alta velocità e profondità con tempi giusti. Cambiare spesso partner d'attacco, ognuno con caratteristiche fisiche e tecniche diverse tra loro, si è dimostrato problematico ai fini dell'intesa e della fluidità della manovra offensiva rosanero.
  • Confronto col passato

    Lo scorso anno Vazquez è partito alla grande, infatti nelle prime 7 giornate ha avuto una media voto di 6.5 (voti Gazzetta) con ben 3 reti realizzate. Questa stagione, invece, la media voto è ferma a 6 mentre la fantamedia è di poco più più alta (6.21) visti i due assist realizzati e l'ammonizione ricevuta alla 6° giornata.

    Prospettive future: tagliare, scambiare o tenere Vazquez?

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