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Torino, la difesa è un flop: una sentenza o un’occasione?

La difesa granata si sta rivelando una delusione, vediamo perché e se può valere la pena continuare a scommetterci

Redazione Fantamagazine

Il terzetto difensivo del Torino è sempre stato una certezza, soprattutto per chi gioca con il modificatore: Maksimovic, Bovo, Moretti e soprattutto il goleador Glik negli anni scorsi hanno fatto le fortune dei propri fantallenatori grazie a prestazioni quasi sempre sopra la sufficienza. Quest’anno purtroppo non è così e, complice qualche insufficienza di troppo, i proprietari dei loro fantacartellini sentono l’eco di un campanello d’allarme risuonare ad ogni notifica Telegram con i voti di giornata.

Nelle ultime 5 partite, infatti, si è registrato un trend decisamente negativo per la compagine granata con 2 pareggi e 3 sconfitte condite da ben 10 gol subiti (una media di 2 gol a partita).  Numeri che spaventano se si pensa che in sede d’asta il Capitano Glik è stato pagato come Top di ruolo mentre ad oggi ha portato una media di 5,92 (fantamedia pari a 5,88 – Gazzetta), Moretti –che è sempre stato uno dei migliori difensori per qualità/prezzo- una media di 5,64 (fantamedia pari a 5,86 – Gazzetta) e Bovo, chiamato a sostituire l’infortunato Maksimovic, una media di 5,78 (fantamedia  pari a 5,83 – Gazzetta). Insomma, medie tutt’altro che rassicuranti.

Errori grossolani e tanti gol subiti

Nel cercare di capire il perché la squadra non stia rendendo sui livelli cui ci aveva abituato non si può non tenere conto degli infortuni. Gli stop forzati e particolarmente lunghi di Maksimovic (tornerà nel 2016) e Jansson hanno condizionato notevolmente l’andamento del reparto facendo in modo che ai titolari Bovo – Glik – Moretti non ci fosse nessuno in grado di poterli sostituire e far rifiatare con il turn over. L’aver tesserato lo scorso ottobre lo svincolato Vasyl Pryima (classe '91 ex Metalurg) è dimostrazione di quanto il reparto fosse in emergenza connemmeno un difensore centrale di ruolo da far sedere in panchina, ad eccezione del diciottenne Mantovani.

Probabile quindi che i cali di concentrazione visti in alcuni episodi accaduti in partita siano figli della stanchezza di dover sopperire alle assenze dei compagni senza potersi mai fermare. Oltre agli infortuni è giusto segnalare che ancheil calendario ha inciso sul momento della squadra: il filotto di partite contro Milan, Lazio, Genoa, Juventus e Inter avrebbe messo in difficoltà qualunque squadra, figuriamoci un Torino incerottato e poco lucido.

Difesa flop e giocatori svalutati: occasione da cogliere?

La domanda che ora ci poniamo tutti è una sola: la stagione continuerà su questi standard? Volendo ragionare a mente lucida difficilmente la situazione rimarrà invariata e, contrariamente alle medie offerte finora, sappiamo bene che i giocatori non si dimenticano come si gioca da un mese all’altro. Ci vuole pazienza, è stato un periodo difficile nel quale gli infortuni si sono sommati a partite complesse e la sosta delle nazionali servirà a ricaricare le batterie di chi rimarrà ad allenarsi agli ordini di Ventura; e vedrete che al rientro, con un calendario un po’ più leggero, le prestazioni cresceranno fino a tornare ai livelli che competono. Il consiglio è quindi di non farsi trascinare dalla delusione e, qualora aveste difensori granata in rosa, non svenderli. Al massimo date loro qualche turno di riposo in attesa di tempi migliori, che arriveranno abbiate fede in Ventura. Se invece non ne avete in rosa potrebbe essere una mossa interessante puntarli in uno scambio approfittando della svalutazione nel caso in cui ci siano nella vostra lega fantallenatori avversari scontenti della loro resa: correndo un rischio calcolato, potreste ritrovarvi in squadra un difensore da modificatore con la minima spesa e la massima soddisfazione.

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