"Stefano Sensi è un nuovo calciatore dell'Inter. Il calciatore di Urbino, classe '95, arriva in prestito oneroso a 5 milioni con diritto di riscatto fissato a 25 più bonus. Un rinforzo importante per Conte, che fa del trittico di centrocampo una costante del suo calcio. Una cerniera che deve essere sempre pronta e capace di dare dinamismo e fisicità alla manovra.

Di seguito il comunicato ufficiale della società nerazzurra:

“Stefano Sensi è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Il centrocampista italiano si trasferisce al Club nerazzurro a titolo temporaneo annuale con diritto di opzione.

Classe ’95, centrocampista: Stefano Sensi ha passato la maggior parte della sua vita in campo, o meglio, in mezzo al campo. Aveva 13 anni quando è partito da Urbino, la sua città, per trasferirsi a Rimini, nelle giovanili. Difficile, come sempre, per un ragazzo, lasciare casa. Ma c’è una caratteristica che ha accompagnato Stefano Sensi, da sempre: la perseveranza. Quella che gli ha permesso di farsi strada tra i grandi, di superare ostacolo dopo ostacolo per inseguire il suo sogno.

Il passaggio al Cesena, sempre nelle giovanili, poi la Lega Pro con il San Marino, dove a 18 anni gli fu affidata la fascia di capitano. 61 presenze e 10 gol, perché spesso veniva impiegato come trequartista. Una stagione in prima squadra a Cesena, poi il salto al Sassuolo, nel 2016. In tre stagioni 68 partite e 5 reti. Si è definito amante del gioco di squadra e dell’assumersi responsabilità: visione di gioco e intelligenza sono le sue doti che gli sono valse, in passato, il soprannome di ‘maestro’.

Sensi ha collezionato due presenze con la Nazionale, segnando un gol. Ora per lui inizia una nuova entusiasmante avventura con la maglia dell’Inter: a lui va l’in bocca al lupo da parte di tutti i tifosi nerazzurri“.

- SENSI, CENTROCAMPISTA TUTTOFARE

"E Stefano Sensi in quest'ottica è un acquisto ideale. Prototipo del centrocampista moderno, capace di ricoprire diversi ruoli. Può giocare come regista davanti alla difesa, permettendo a Brozovic di riposare in vista dei tanti impegni alle porte per i nerazzurri. Può fare la mezzala, dando alternative valide a Vecino, Gagliardini e Naingolann, seppur quest'ultimo sia ai margini del progetto nerazzurro. E all'occorrenza anche il trequartista, qualora Conte decidesse di cambiare modulo (nel suo 352 predilige una seconda punta piuttosto che un fantasista puro). Abilissimo con entrambi i piedi, fa dei lanci lunghi e della visione di gioco la sua qualità migliore, coadiuvata da un'intelligenza tattica da grande giocatore. Sensi ha tutte le carte in regola per scalare le gerarchie del nuovo centrocampo nerazzurro targato Conte e nel Sassuolo

- SENSI, APPETIBILITÀ AL FANTACALCIO

"Alla luce di questa sua estrema duttilità e della necessità di avere una rosa ampia e pronta per le varie competizioni, le possibilità che Sensi possa scalare le gerarchie, imponendosi e raggiungendo un numero discreto di presenze, sono buone. Tutto dipenderà da Conte e dall'impressione che il giovane calciatore di Urbino farà sul nuovo tecnico. Nel 2016-2017, sua prima stagione in A, Sensi è sceso in campo 16 volte, trovando la via della rete in un'occasione per una media voto di 6,22 ed una fantamedia poco superiore (6,28). Nella stagione successiva le presenze sono diciassette, i goal diventano due mentre la casella degli assist è ancora ferma a quota zero. Tuttavia, la media voto si abbassa notevolmente (5,97), invece, la fantamedia è intatta (6,28).

Nella stagione appena conclusa, la definitiva consacrazione: per lui 28 presenze e 2 reti, e ben 4 assist a referto in quanto ha battuto spesso i calci piazzati della compagine neroverde. La media voto è di 6,12 mentre la fantamedia è la migliore finora raggiunta in massima serie (6,32). Alla luce di ciò, dunque, Sensi si configura come un buon sesto slot in leghe numerose, per cui senza fare follie è possibile spendere fino a un 3% abbondante del proprio budget. Una scommessa, dunque, ma con delle garanzie non indifferenti alle spalle.