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Milan, Cutrone e Conti: presente e futuro rossonero

I rossoneri si impongono, con il risultato di 0-2, sulla Sampdoria in Coppa Italia. Sugli scudi il baby-bomber e il terzino ex Atalanta.

Fabio Cancemi

"Il match di Coppa Italia, andato in scena ieri sera, tra Sampdoria e Milan è risultato illuminante, in positivo, per tutto l’ambiente rossonero. E’ stata, in primis, l’occasione per vedere all’opera, per la prima volta in Italia, Lucas Paquetà, talentino 21enne appena sbarcato a Milano. Ma a rubare la scena ieri sera sono stati due giocatori già presenti in rosa da tempo: Andrea Conti e, soprattutto, Patrick Cutrone. La squadra di Gattuso, pur soffrendo e concedendo qualcosina di troppo in fase difensiva, ha portato a casa il passaggio del turno imponendosi con il risultato di 0-2 grazie al 21enne bomber, autore di due reti e al terzino destro, che ha fornito un assist.

MILAN, LA BELLA GIOVENTU’ REGALA LA VITTORIA

"La lente d’ingrandimento, stamani, si concentra ineluttabilmente su coloro i quali hanno deciso la sfida di Coppa Italia: Patrick Cutrone e Andrea Conti. Parliamo innanzitutto del giovane attaccante scuola Milan. Il centravanti, entrato al 91’, ha cambiato le sorti della partita in maniera devastante siglando una doppietta e oscurando Higuain. Due gol da attaccante consumato e tantissimi movimenti intelligenti hanno caratterizzato la prestazione del baby-bomber che ha dato l’ennesima, chiarissima, conferma del talento cristallino di cui è in possesso. A discapito della giovane età, l'attaccante si candida con prepotenza a un ruolo da protagonista per il 2019.

"L’altra nota positiva della serata è rappresentata da Conti. Al terzino destro, entrato al 99’, sono bastati appena tre minuti per offrire l’assist vincente a Cutrone per lo 0-1 che ha sbloccato il, complicatissimo fino ad allora, match. L’ex atalantino sta pian piano giungendo alla forma migliore e, problemi fisici permettendo, promette grandi cose per la seconda parte di stagione.

MILAN, SORRISO A META’ PER GATTUSO

"Può sorridere, per certi versi, mister Gattuso che, tuttavia, si trova a dover fronteggiare la grana Higuain. Le parole rilasciate dal tecnico milanista non sembrano dirimere i dubbi sul futuro rossonero del “pipita”: “ Ho parlato tantissimo con lui, però tante volte è difficile dare consigli, perchè la carriera di un calciatore dura 13-14 anni. La testa è del giocatore, non è la mia. La cosa più importante è, quando parli con uomini, guardarsi negli occhi e dirsi la verità. Non ho capito bene quali sono i malumori di Higuain, perchè vedo un ragazzo contento, coinvolto nello spogliatoio. Vediamo cosa succederà, magari con un gol facendoci alzare un trofeo. Se dipendesse da me lo terrei a casa mia e gli darei da mangiare tenendolo da me.” , queste le parole di Gattuso circa la questione Higuain. Situazione, in conclusione, non del tutto tranquillissima a milanello. Se da una parte l'allenatore può essere rincuorato dalle risposte ottenute in seguito alla partita contro la Samp, d'altro canto non potrà dormire sonni tranquilli con "l'intoppo pipita" in casa.

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