Fantacalcio: Mantra, focus sugli attaccanti (A)

"Abbiamo iniziato i nostri focus partendo dalla difesa, analizzando sia i centrali che i terzini, per poi passare alla linea di centrocampo, con gli approfondimenti su esterni, centrocampisti e mediani, e arrivando alle spalle degli attaccanti, con trequartisti ed ali, e poi giungendo alle punte centrali. Ora concluderemo occupandoci degli attaccanti. Prendiamo come sempre spunto dalle schede squadra del Gruppo Esperti per segnalarvi quali sono i giocatori da avere in rosa, quali da evitare e su chi provare a scommettere qualche credito. Per quest’analisi le liste di riferimento sono ovviamente quelle di Fantagazzetta.

Dove Schierarle

"Gli attaccanti possono essere schierati solo nella zona di campo dell’attacco, e in base al modulo se ne possono utilizzare fino ad un massimo di tre contemporaneamente, come nel caso del 4-3-3 e del 3-4-3, In tutti gli altri moduli si schiera una sola punta centrale, affiancata da trequartisti o ali, esterni o attaccanti.

I consigliati

"Dybala: è il re delle A, devastante a Palermo, determinante nella Juve, è un faro, da quando prende palla a centrocampo e imposta l'azione, mentre offre assist ai compagni, e anche sotto porta. Top.

"Mertens/Insigne: i due folletti napoletani sono un'altra certezza del reparto, presi insieme o singolarmente garantiscono, da titolari e da panchinari, minuti, assist e gol. È partito meglio il belga, verrà fuori poi il napoletano, e senza Higuain al centro è probabile che una fetta dei gol del Pipita se la dividano loro.

"Berardi: ormai il Sassuolo è tra le migliori squadre italiane, e lui è la punta di diamante di un progetto ambizioso. Garantisce gol e assist e qualche rosso di troppo, ma la maturazione è continua. Divide questo terzo gradino del podio con altre due certezze del ruolo che non possiamo dimenticare, ovvero Gomez dell'Atalanta e Ilicic della Fiorentina.

Gli sconsigliati

"Defrel: interessante calciatore, ai tempi del Cesena, ma da quando è al Sassuolo non si capisce tatticamente dove si collochi, a volte punta centrale, a volte esterno, e non ha mai graffiato. L'arrivo di Matri, uomo di esperienza, gli toglierà altro spazio da centrale, mentre sugli esterni regnano Berardi e Politano, altra interessante possibile sorpresa, specie se listato centrocampista.

"Gabbiadini: ad oggi l'ombroso ragazzone del bergamasco non ha legato troppo con Napoli, anche se ha una media voto spaventosa. La ricerca spasmodica di un attaccante durante tutto il mercato da parte del Napoli e il buon approccio di Milik nel campionato italiano lo fanno diventare uno sconsigliato, anche se ha un talento cristallino, un gran piede, e il rinnovo ormai è prossimo.

"Eder: l'oriundo all'Inter è stato molto deludente finora, qualche sprazzo agli Europei con Conte e le prime (opache) presenze da titolare nelle prime giornate di campionato non ci convincono, dopo che negli anni ha dato il suo meglio nei primi mesi dell'anno calcistico, per poi sparire spesso nella seconda parte del campionato. L'abbondanza della rosa nerazzurra e la qualità degli esterni d'attacco (non dimentichiamo tra le possibili sorprese la A Perisic) secondo noi lo metteranno lentamente ai margini della squadra.

Le possibili sorprese

"Salah: i 14 gol dello scorso anno e la solita bruciante abilità nella corsa palla al piede e non, lo rendono una delle sicure sorprese della Roma e del campionato. Senza Pjanic la squadra ha perso qualità, ma resta una delle big, e l'egiziano uno dei migliori.

"Ljajic: il passaggio in un interessante Torino, e la presenza del "vibrante" Mihajlovic lo mettono in condizione di esprimere il suo grande potenziale, affiancato da Belotti al centro e dall'altra parte da Iago Falque, ex compagno romanista. Rischia due mesi di stop, che lo fanno scivolare a maggior ragione tra le possibili sorprese.

"Niang: un grande potenziale che ha colpito Montella, che però a sprazzi si Balotellizza. Questa la sintesi di uno dei migliori giovani del campionato che, come testimonia la sconfitta contro il Napoli, brilla in occasione del gol e in molte azioni, ma delude quando cade nella trappola di Reina e si fa espellere, come un pivellino.