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E’ uscita la lista Mantra: quali sono le novità?

Analisi dei principali cambiamenti dell'elenco più atteso dai mantristi

Redazione

Nemmeno il tempo di archiviare la passata stagione, che già si erano susseguite moltissime voci e speculazioni sui cambiamenti che avrebbe dovuto apportare la nuova lista di giocatori (e soprattutto di ruoli). Se si scorreva il sempre vivace topic Mantra di Gruppo Esperti, infatti, molteplici erano le evidenze che emergevano dal dibattito: scarsa appetibilità dei moduli a tre difensori, pochi attaccanti esterni (A) per impostare il tridente e, soprattutto, la storica egemonia del 4-4-2 per la presenza numerosa di ali (W).

A tutto questo, oggi pomeriggio ha risposto Fantagazzetta (ideatrice e piattaforma ufficiale del gioco) con alcune sorprese e conferme che proveremo ad analizzare in quest'articolo. Fermo restando che, ancora in pieno mercato, i conti si faranno solo a chiusura del mercato, anche se Fantamagazine vi accompagnerà le prossime settimane con un'approfondita analisi delle varie linee del campo per prepararvi al meglio per le vostre aste Mantra.

Il primo dato che balza agli occhi scorrendo la lista, è un'inaspettato taglio delle ali che vai da alcuni dei top dello scorso campionato (Callejon, Vazquez, Iago Falque), fino a preziosi polivalenti (Soriano) e giovani scommesse (Bernardeschi). Per renderci conto, sempre considerando il mercato in corso e la possibilità di nuovi arrivi, al momento c'è da registrare una diminuzione di circa il 42% del numero di ali e, di conseguenza, un oggettiva difficoltà per gli amanti del 4-4-2 che difficilmente continuerà ad essere il modulo prevalente (specie nelle leghe a 10).

Se le ali subiscono una netta diminuzione, attaccanti esterni (A) e trequartisti (T) aumentano come qualità, pur registrando una variazione quantitativa minima per entrambi i ruoli. Tra le file degli attaccanti esterni, infatti, entrano a far parte giocatori importanti come Dybala e Iago Falque e potenziali sorprese come Verde e Siligardi;  tra i trequartisti Insigne è la principale novità in un reparto dove Hamsik torna alla ribalta con il doppio ruolo di CC/T che viene invece privato a Hernanes e Saponara.

E i centrocampisti esterni (CD e CS) che avrebbero dovuto mettere le ali ai moduli a tre difensori? Prima di andare avanti chiariamo una cosa: il confronto di appetibilità tra moduli con difesa a quattro e moduli con difesa a tre si basa essenzialmente sul confronto tra difensori centrali (DC) e mediani (M). E, anche per la pluriennale scomparsa di difensori goleador costanti, anche quest'anno i mediani - e di conseguenza i moduli con difesa a quattro - risultano più appetibili per la presenza di veri e propri bomber come Rigoni e, in ogni caso, giocatori dalle medie superiori come Nainggolan e la new-entry Marchisio. Certo, a cercare di equilibrare le cose, sono stati tagliati molti "mediani avanzati" (Tino Costa, Quaison e De Guzman ad esempio) e sono aumentati sensibilmente i centrocampisti esterni, con Florenzi a fare compagnia ai top di ruolo Sala e Lulic.

In definitiva, focalizzandoci suimoduli, il 4-4-2 sembra perdere la sua storica egemonia a vantaggio del 4-3-1-2 e del 4-3-3, mentre i moduli a tre difensori sembrano essere ancora un passo indietro. In attesa della fine del mercato ma, soprattutto, dei nostri prossimi approfondimenti!

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