""Nemo propheta in patria"? Non è così perché il calcio non è religione (anche se, per molti, quella per la propria squadra è una vera e propria fede) e l'esempio migliore ce lo serve su un piatto d'argento proprio la Francia edizione 1998 dell'allora centrocampista Didier Deschamps che vinse la coppa del mondo tra le mura amiche: trionfare in patria non è impossibile ed il tecnico transalpino ha la ghiottissima e irripetibile chance di vincere, prima da calciatore e poi da ct, prima il Mondiale e poi l'Europeo sul suolo natio. Ma come è arrivata la Francia agli ottavi di finale contro l'Irlanda, match in programma domenica 26 giugno a Lione alle ore 15?
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Euro 2016 Ottavi – Francia
Arriverà "le jour de gloire" per l'équipe di Deschamps? Le prestazioni nella fase a gironi fanno storcere il naso ma sono i padroni di casa, hanno qualità a grappoli e schierano la "Gioconda".
FRANCIA - COME ARRIVA AGLI OTTAVI
"Secondo i bookmaker ci arriva da favorita. I galletti sono in prima fila sulle lavagne degli operatori betting ed in graduatoria precedono Germania e Spagna nelle quotazioni sul vincente europeo: nonostante i padroni di casa siano nella parte di tabellone infernale, in compagnia di Inghilterra, Italia, Spagna, e Germania, i bookmaker puntano forte su quelli che vengono considerati, rosa alla mano, il team più attrezzato per la vittoria finale. Ma è giusto condividere la presa di posizione dei bookmaker? "Ni". Prestazioni alla mano, la Francia ha deluso: il primo posto nel girone A con 7 punti, frutto di due vittorie last minute contro Romania e Albania ed un pareggio a reti bianche contro la Svizzera, ha fatto storcere il naso sia alla stampa francese che a quella internazionale. La qualità del gioco francese raggiunge una sufficienza stiracchiata e le vittorie sono arrivate solo per tre motivi: qualità dei singoli, spinta del pubblico, nervi saldi. Manca, però, il gioco sulle fasce perché i terzini, per ora, deludono e manca un centravanti alla Benzema e un vero organizzatore di gioco o, insomma, quello che illumini le partite come un lampo. Dove sei finito Pogba? L'uomo che sogna di diventare leggenda è, per ora, la grande delusione del torneo (in leggera ripresa, però, contro la Svizzera) ma se si sveglia la "Gioconda", "il n'y a pas de trippe pour les chats": "non c'è trippa per gatti" e i gatti, in questo caso, sono tutte le altre candidate alla vittoria finale.
FRANCIA - NUMERI E STATISTICHE
"7 punti in 3 partite, 2 vittorie ed un pareggio, 4 gol fatti ed uno subito (quello su rigore ad opera del rumeno Stancu): queste i numeri che hanno portato la Francia a vincere il girone A sovrastando in classifica Svizzera, Albania e Romania. Dimitri Payet, stellina del West Ham lanciata nel "grande" calcio dal probabile nuovo tecnico della Lazio Bielsa a Marsiglia, è uno dei vice-capocannonieri del torneo con 2 reti alle spalle dei soli Morata e Bale. Con 48 tiri la Francia è la sesta squadra ad aver tirato di più in porta (comanda il Portogallo con 69) e ha il 53% di possesso palla: l'ex juventino Coman (Marotta, perché cederlo al Bayern) è - come riporta Panorama - il giocatore più veloce del torneo e viaggia sui 33km/h.
FRANCIA - TOP & FLOP
TOP
FLOP
FRANCIA - QUALE FUTURO?
"I galletti sono finiti nella parte di tabellone di fuoco ma l'Irlanda, prossimo avversario agli ottavi, è facile mangime per i galletti. Poi arriverà il difficile ma se Deschamps riesce a dirigere l'orchestra come un buon maestro allora i padroni di casa non hanno limiti: la Germania ha qualche limite in avanti, Spagna e Inghilterra convincono di meno, l'Italia è una incognita, la Croazia non ha l'esperienza dei francesi. Un consiglio: se Deschamps riesce a migliorare un po' la qualità in mezzo al campo e se riesce a trovare la giusta collocazione ai vari Griezmann, Martial, Coman e compagnia varia, ci sarà da divertirsi. Poi, se la Gioconda (cit. Raiola) alza la cresta, "le jour de gloire" arriverà.
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