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Empoli, Caputo non è più il “bomber” dei toscani?

Analisi sul periodo poco proficuo dell'attaccante dei toscani.

Stefano Martelli

"Il cambio di panchina dell'Empoli avvenuto alla dodicesima giornata con l'avvicendamento di Andreazzoli sostituito da Iachini ha modificato, e di molto, il gioco della squadra toscana e le prestazioni dei giocatori, che hanno risentito in modo negativo del cambio di allenatore portando meno bonus ai fantallenatori. Tra i giocatori che hanno risentito maggiormente del cambio in panchina c'è Francesco "Ciccio" Caputo, bomber della squadra toscana, ma che ha portato meno bonus ai fantallenatori con Iachini. Abbiamo chiesto agli esperti Empoli del nostro forum come potrebbe proseguire la stagione dell'attaccante empolese ed ecco cosa hanno risposto.

"L'attaccante è reduce dal gol segnato contro il Parma nell'ultimo turno di campionato, ma a differenza delle prime sedici giornate di campionato dove aveva messo ben 9 gol, nelle ultime 9 giornate ha trovato la porta solo in 3 occasioni e il gol segnato a Parma è arrivato un mese esatto dopo la doppietta siglata contro il Chievo.

CAPUTO, ATTACCANTE DA METTERE SEMPRE AL FANTACALCIO?

"L'arrivo di Beppe Iachini in panchina, come dicevamo all'inizio dell'articolo, è stato deleterio per il rendimento di Caputo. Nelle prime partite ancora qualcosa del gioco di Andreazzoli si vedeva, quindi la squadra riusciva ancora a creare occasioni da gol e il bomber ha continuato a segnare con una buona regolarità. Con il tempo purtroppo anche Caputo è stato travolto dal vortice di mediocrità che l'allenatore ha innescato, ma questo non lo rende necessariamente un giocatore da non schierare mai. Nelle partite in casa e in quelle in trasferta contro squadre dirette concorrenti rimane consigliato, perché comunque la squadra qualche occasione riesce sempre a crearla e le difese avversarie non sono imperforabili.

"La vera differenza rispetto a prima è che, nelle partite contro le grandi l'Empoli ormai pensa praticamente solo a difendersi, anche se non ha le caratteristiche per farlo, senza riuscire mai a ripartire, anche perché l'allenatore fa sempre partire le due punte da una posizione troppo lontana dalla porta, impedendogli di essere pericolose. Caputo si trova quasi sempre a ricevere la palla dai lanci lunghi di Pasqual, stando sulla linea del fallo laterale spalle alla porta, ed è chiaro che in questo modo non riesce più ad andare al tiro in queste partite. Inoltre Iachini richiede a tutta la squadra, attaccanti compresi, un sacrificio importante nella fase di non possesso: molto spesso chiede a Caputo e Farias di non superare la propria trequarti difensiva per stare coperti, ma così la squadra non riesce assolutamente a ripartire e i due attaccanti sono sempre spompati nelle poche occasioni che la squadra riesce a costruire. Quindi purtroppo nelle partite con le grandi i gol di Caputo non sono più probabili come prima.

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