Donadoni sulla panchina del Bologna: ecco cosa cambia al Fantacalcio

Dopo appena 2 vittorie in 10 partite, Delio Rossi è statoesonerato. Al suo posto arriva Roberto Donadoni che verrà presentato alla stampa domani, giovedì 29, alle 17.30. Il nome dell'ex tecnico del Parma circolava da diverse settimane perché il gioco espresso da Delio Rossi non stava soddisfacendo società e tifosi.

Il profilo del tecnico

Donadoni arriva dopo la lungaesperienza sulla panchina del Parma durata 3 stagioni e mezza, dove è riuscito anche a centrare una clamorosa qualificazione in Europa League nella stagione 2013/2014 , sfumata poi per i noti disastri societari. Nella passata stagione non deve ingannare l'ultimo posto in classifica sempre alla guida del Parma; infatti, nonostante una situazione ambientale e societaria senza precedenti nella storia della Serie A, Donadoni è rimasto sempre in sella tra mille difficoltà. Allenatore serio e dal carattere pacato, sembra avere la giusta dose di esperienza per provare a risollevare un Bologna in grossa difficoltà e senza entusiasmo.

Cosa cambia al fantacalcio

Il problema del Bologna di Delio Rossi non è stato il modulo adottato, ma l'atteggiamento dellasquadra. Donadoni non ha un modulo di gioco a cui non rinuncia mai: sia a Cagliari che a Parma ha dimostrato di essere un allenatore flessibile ma che raramente adatta la squadra agli avversari. Nelle ultime stagioni i moduli più utilizzati sono stati il 3-5-2 e il 4-3-3, mentre a Cagliari spesso si è visto un 4-3-1-2.

Donadoni cercherà di instaurare nella squadra una mentalità vincente, una mentalità propositiva. Non si può certo considerarlo un allenatore difensivista ma bensì equilibrato. In difesa raramente si è affidato a giocatori giovani, preferendo spesso l'esperienza.

Crisetig in campo, Brienza più avanzato?

Negli anni a Parma era riuscito anche a reinventare giocatori dimenticati, affidando loro le chiavi in cabina regia: vedi Valdès, Marchionni e Jorquera che prima ricoprivano tutt'altri ruoli. Proprio in quella posizione di campo vuole un giocatore con i piedi buoni e la capacità di gestire la palla; per questa ragione non ci sarebbe da stupirsi se tornasse a vedere il campo il giovane Crisetig.

Il 4-3-3 con Mounier e Giaccherini sugli esterni e Destro punta centrale sembra un'ipotesi possibile per non dire probabile. Il 3-5-2 rimane un'opzione concreta anche se non è facile trovare nella rosa un giocatore ideale da affiancare a Destro visto che sia Mancosu che Acquafresca sono prime punte. L'unico potrebbe essere Brienza, fin qui assai deludente, che avanzerebbe il proprio raggio d'azione dando aiuto alla prima punta, spesso lasciata da sola sotto la gestione Delio Rossi.

Dalle mezz'ali Donadoni chiede molti inserimenti e grande capacità di corsa. Non è un caso che un certo Parolo sia esploso proprio sotto la guida del tecnico bergamasco arrivando a segnare 8 reti. Non appena saranno chiare le gerarchie, le numerose mezz'ali presenti in rosa come Taider, Rizzo, Brighi e Donsah potrebbero avere un appeal al fantacalcio da non sottovalutare.

Sarà necessaria qualche settimana prima di vedere la mano dell'allenatore, sperando che la squadra segua il nuovo corso intrapreso che porta al treno della salvezza.