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Destro: da top al fantacalcio a flop in un anno

L'involuzione di un giocatore che appena un anno fa sembrava sul punto di esplodere

Redazione Fantamagazine

Il giovane attaccante Mattia Destro in forza al Bologna, sembra essere entrato in un tunnel senza fondo. Solo un anno fa sembrava sul punto di esplodere e consacrarsi a top per il fantacalcio. Appena una stagione dopo, l'inizio della nuova avventura in Emilia è stato un flop totale. Analizziamo assieme la situazione.

Le aspettative dell'estate 2014

Durante l'estate 2014, molti fantallenatori  avevano puntato forte su Destro perchè c'erano tutti i segnali che potesse esplodere definitivamente con la maglia della Roma. Nella stagione precedente un infortunio l'aveva tenuto lontano dai campi nella prima parte di stagione, ma nonostante questo il buon Mattia aveva infatti messo a segno ben 13 gol in 20 presenze. Tutti quindi si aspettavano che lo scorso campionato sarebbe stato quello della definitiva consacrazione, invece no.

Con Garcia il rapportonon era dei migliori, Destro scalpitava per avere quello spazio che però l'allenatore non gli concedeva con facilità. Quando veniva chiamato in causa spesso riusciva a regalare gioie ai tifosi e a ai suoi possessori (memorabile un gran gol da centrocampo). Non stava però avendo quella considerazione da parte di Garcia che ci si attendeva ad inizio stagione quando molti al fantacalcio l'avevano pagato come un vero e proprio top di ruolo. A novembre si apre una crepa insanabile, la situazione è ormai ingestibile e la Roma decide di cederlo al Milan in prestito oneroso con diritto di riscatto. Chiude il girone d'andata con 5 reti.

L'esperienza al Milan

Ai rossoneri Destro ha avuto l'opportunità di giocare e di far vedere a tutti quanto vale. L'allora allenatore Inzaghi gli concede fiducia e lo schiera praticamente sempre da titolare ma anche qui qualcosa non funziona. Destro non riesce ad imporsi, non riesce ad avere palloni giocabili. Il problema è la squadra, lui diventa così vittima diretta del peggior Milan degli ultimi 30 anni. Esperienza da incubo in un Milan completamente allo sbando e che a fine stagione non riscatterà il suo cartellino.

Conclude la stagione con appena 8 gol e tante insufficienze. L'anno in cui avrebbe dovuto diventare grande si è trasformato in un' agonia senza fine.

Il rilancio in provincia, ecco il Bologna

Tornato a Roma, Destro ha svolto gran parte del ritiro da vero professionista nonostante fosse consapevole che prima o poi sarebbe stato ceduto nuovamente. Prima gli interessi di Fiorentina e Monaco, ma è il neo-promosso Bologna a fare sul serio e a chiudere la trattativa. L'arrivo in Emilia è segnato da un banco di folla a festeggiare il suo arrivo in stazione... è scoccata la scintilla! Infatti era da tempo che in Emilia non passava un attaccante così importante. La scelta di provare a ripartire dalla provincia è condivisibile, infatti in questo Bologna è lui la stella, il giocatore più pagato e che deve fare la differenza. Ci sono grandi aspettative e l'opportunità di tornare grande e raggiungere la Nazionale nell'anno degli Europei è concreta.

Dopo queste prime 7 giornate di campionato però, il buon Destro sta facendo una fatica immane ed è ancor a secco di gol. Ormai è chiaro che lui ha bisogno della squadra, che costruisca gioco e lo metta in condizione di segnare. Anche la squadra però ha bisogno di lui, dei suoi gol che sono sempre arrivati in carriera. Infatti senza dubbio la caratteristica migliore di Destro è proprio l'innato senso del gol. Sa segnare in tutti i modi, ha velocità e buona tecnica ma ancora fa fatica ad aiutare la squadra, a fare le sponde, a far salire il baricentro e dialogare con i compagni vicini. In questo inizio stagione sembra un corpo estraneo e se non gli arrivano palloni giocabili allora qualcosa non funzionaDelio Rossi dovrà cercare di sfruttare questa sosta per creare un gioco di squadra che per ora latita e che non coinvolge Destro a cui manca il gol. Proprio una rete potrebbe sbloccarlo e chissà che possa davvero tornare quello di un tempo e magari fare quel salto di qualità che tutti si aspettavano appena due stagioni fa.

Saranno importanti i recuperi e il rendimento di quei giocatori che in questo Bologna devono cucire il centrocampo con l'attacco: Brienza e Giaccherini che per ora stanno deludendo per motivi diversi.

Cosa aspettarsi al fantacalcio

Il consiglio è quello di avere ancora un po' di pazienza soprattutto se avete un reparto ben coperto. D'altronde il Bologna è un cantiere aperto e Delio Rossi se dovesse perdere anche la prossima partita rischia seriamente di saltare. A quel punto gli scenari potrebbero cambiare nuovamente e lo stesso Mattia potrebbe avere quei rifornimenti necessari per tornare al gol. Il giocatore c'è, le sue qualità non si possono discutere e inoltre non ha concorrenza reale (le altre punte a disposizione sono Mancosu e Acquafresca). Non vi resta che aspettare e sperare.

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