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Berardi infortunato, come cambia l’attacco del Sassuolo in sua assenza?

Le possibili scelte della società e di Di Francesco

Niccolò Villani

La prima giornata contro il Napoli ha portato 2 notizie per il Sassuolo e per Berardi, al di là del risultato. La prima è positiva, e si riferisce alla qualità del gioco espresso dai nero-verdi; giocare con un gruppo in gran parte già rodato e puntellato con pochi acquisti di qualità inizia a dare importanti frutti. La seconda, negativa, è quella legata all'infortunio di Berardi, che starà fuori dai campi per almeno un mese. Questo imprevisto crea molti dubbi ai fanta-allenatori, possessori di Berardi e non: il Sassuolo tornerà sul mercato? Chi giocherà al posto di Berardi? Chi tirerà i rigori? Tutte queste domande, o quasi, hanno una risposta, ma andiamo con ordine.

Mercato

Non aspettatevi acquisti last minute per coprire l'assenza di Berardi. Quest'ultimo salterà al massimo  5 partite, in attesa di un comunicato più specifico dalla società; sicuramente un numero importante, ma non tale da muoversi sul mercato per nomi di rilievo. Inoltre, l'attacco sassolese è composto da giocatori duttili e che possono occupare diverse posizioni: Sansone e Politano possono giocare su entrambe le fasce, mentre Defrel e Sansone sono in grado di agire sia da esterni (anche loro su entrambi i lati), sia da centrali. Un mercato di questo tipo, unito al lavoro di Di Francesco, ha dato la possibilità allo stesso Mister di essere sempre pronto anche in caso di imprevisti. E non c'è da preoccuparsi se giocatori come Falcinelli e Politano non hanno mai calcato i campi di A prima di questa stagione, perché nemmeno Berardi lo aveva fatto; se hai la fiducia dell'allenatore, il nome conta poco. Un acquisto è quindi impossibile? No, ma sicuramente poco probabile.

Chi giocherà?

Qui, purtroppo, non si possono dare risposte precise per 2 motivi principali: innanzitutto, come scritto sopra, la duttilità dei giocatori permette a Di Francesco di sbizzarrirsi con le possibilità. I soli Falcinelli e Floccari (dato in partenza, ma che ora potrebbe restare) sono "legati" ad una posizione precisa, quella di centrale di attacco, mentre tutti gli altri possono giocare in diverse situazioni. In secondo luogo, lo stesso allenatore ha mostrato di poter stupire con scelte poco pronosticabili nelle scorse stagioni, soprattutto in caso di abbondanza. Quindi, se contro il Bologna dovessimo vedere un certo tridente, non per forza sarà quello favorito e definitivo da qui al rientro di Berardi. Tuttavia, possiamo cercare di elencare le ipotesi più convincenti:

1) Sansone a destra, Defrel centrale e Floro Flores a sinistra.

2) Politano a destra, Defrel centrale e Sansone a sinistra (o Floro Flores; questo ballottaggio ci sarà spesso durante tutto l'arco della stagione).

3) Defrel a destra, Falcinelli centrale, Sansone (o Floro Flores) a sinistra.

Queste 3 opzioni, pensate prestando attenzione al modulo, alle caratteristiche dei giocatori e alla loro forma attuale, potrebbero essere quelle a cui Di Francesco sta lavorando.

In ogni modo, è importante ricordare che tutti gli attaccanti avranno molte possibilità di andare a voto tutte le partite.

Rigori

Molti allenatori hanno scelto, oppure sceglieranno, Berardi tra i componenti del proprio attacco anche perché rigorista. Infatti, il talentino di Cariati si è dimostrato molto preciso dal dischetto: in Serie A è a 12 su 13. Inoltre, grazie al suo gioco offensivo e alla capacità di alcuni attaccanti, tra cui lo stesso Berardi, di saltare l'uomo in dribbling con facilità e quindi di subire fallo, il Sassuolo è stata una delle squadre che ha tirato più rigori da quando è arrivata nella massima serie (9 la scorsa stagione e 8 quella precedente).

Gli ultimi due campionati i tiri dal dischetto li hanno calciati Berardi e, in sua assenza, Zaza e Floccari. Quest'ultimo sembra ormai destinato a partire, mentre l'attaccante della nazionale è stato ceduto alla Juventus. Le scelte dovrebbero quindi dirigersi verso 4 nomi: Floro Flores (che quando è in campo si occupa delle punizioni dirette in porta), Falcinelli (tirava i rigori a Perugia lo scorso anno), poi leggermente più indietro nelle gerarchie Sansone e Defrel (a Cesena i tiri dal dischetto erano compito di Cascione e Brienza). Quindi anche qui, in attesa di una comunicazione da parte dell'allenatore, dovremo probabilmente attendere il primo calcio di rigore della stagione per gli emiliani.

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