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Inter, Lautaro Martinez: riserva a chi?

L'attaccante argentino, reduce da una doppietta in Coppa Italia, lancia un chiaro messaggio a Spalletti.

Fabio Cancemi

"Lautaro Martinez, è approdato all'Inter la scorsa estate con al seguito tantissime aspettative. Dell'attaccante ex Racing, in patria, si parla un gran bene già da anni e la società nerazzurra lo seguiva da diverso tempo. Al suo arrivo  a Milano, "el toro" ha ,tuttavia, dovuto fare i conti con una figura a dir poco ingombrante: Mauro Icardi. Il capitano nerazzurro è un giocatore imprescindibile e, per ovvie ragioni, è quasi impossibile per mister Spalletti rinunciarvi.

INTER, LAUTARO MARTINEZ: MEDIA GOL DA GRANDE BOMBER

"L'Inter ha in rosa, senza dubbio alcuno e già da diverso tempo, quel bomber implacabile che risponde al nome di Icardi; cobra spietato in area di rigore. I nerazzurri sono, però, stati previdenti anche in ottica futura, tutelandosi circa un possibile addio di "Maurito", con l'acquisto di Lautaro Martinez. Il giovane centravanti scuola Racing non ha giocato con continuità, ma, quando chiamato in causa, ha sempre dato un ottimo contributo, sia da titolare che da subentrante. In tanti, consci del potenziale del giovanissimo argentino, caldeggiano la soluzione che vedrebbe in campo entrambi gli attaccanti albiceleste, ma che è stata, a più riprese, bocciata dal tecnico nerazzurro. Per farla breve, Lautaro non trova molto spazio per ragioni legate agli equilibri tattici, fondamentali in ogni squadra. Spalletti ha lanciato l'ex Racing insieme a Icardi solamente per alcuni spezzoni nei quali bisognava recuperare il risultato o vincere.

"Nell'incontro di Coppa Italia che ha avuto luogo ieri sera e ha visto l'Inter strapazzare il Benevento con un perentorio 6-2, il "bomber di scorta" ha messo a segno una doppietta e fornito un'ottima prestazione. L'avversario non era di alto livello, certamente, ma Martinez, è bene ricordarlo, in questi mesi è stato decisivo anche contro avversari ben più blasonati. Attenzione, quindi, a ritenere il 21enne centravanti un semplicissimo rincalzo pronto a marcire in panchina. Un'occhiata ai dati statistici rende l'idea con eloquenza: un gol ogni 117' per Lautaro, meglio del suo connazionale e capitano nerazzurro che vanta la media di un gol ogni 135'. Con questo non vogliamo operare un paragone, al momento senza storia, tra le abilità dei due attaccanti interisti, ma far notare semplicemente come il ragazzo abbia tutte le carte in regola per sfondare e, chissà, raccogliere la pesante eredità di Icardi un domani.

INTER, COSA FARE CON LAUTARO AL FANTACALCIO?

"Il soprannome di "el toro", rende benissimo l'idea sulla tipologia di attaccante in analisi: un centravanti dotato di grandissima grinta, tenacia e forza fisica, che al contempo può vantare ottime doti tecniche, abilità nel colpo di testa e un fiuto del gol innato. Giocatore completo e moderno può, sviluppando le proprie potenzialità, giungere a grandi traguardi.

"Come detto sopra, sebbene l'ex Racing non manchi delle qualità necessarie per far bene, si trova a recitare la parte del sacrificato sull'altare della tattica e, aspetto non da poco, ha davanti a sè un mostro sacro quale Icardi. Martinez ha totalizzato fin qui 12 presenze in campionato, partendo solo 4 volte da titolare. Nonostante ciò, ha messo a referto 3 gol, 1 assist e porta a casa la FM di 6,88. E allora cosa farne al fantacalcio? Inquadrare Lautaro risulta un pò difficile. Indubbiamente si tratta di un attaccante propenso al bonus e che gioca in una squadra di livello quale l'Inter. D'altra parte, non possiamo ignorare come la sua titolarità sia ben altro che assicurata. Le soluzioni più sagge prevedono, allora, o un suo acquisto in coppia col capitano nerazzurro, sperando di gestire al meglio il duo offensivo oppure, "el toro", può anche essere acquistato singolarmente, in leghe più numerose, per sfruttarlo qualora Spalletti dovesse operare un pò di turnover in ottica Europa League. Certamente il ragazzo troverà i suoi spazi.

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