Pagelle Torino – Salernitana 4-0: campani nulli, granata dilagano!

Rotondo 4-0 per il Torino che conquista i primi punti in campionato sbarazzandosi agevolmente della neopromossa Salernitana. I piemontesi sfruttano la verve di Ansaldi, autore degli assist per le reti di Sanabria e Bremer che sbloccano il match indirizzandolo a favore della compagine allenata da Juric. Di Pobega e Lukic i goal che determinano il poker dei padroni di casa. Tra le fila degli ospiti da segnalare il secondo 4-0 a sfavore consecutivo e l'esordio di Ribery con la maglia dei campani.

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Milinkovic-Savic 6 - Gli unici brividi se li regala addormentandosi sul pallone, con Bonazzoli che quasi sfiora il colpaccio. Sul susseguente angolo Di Tacchio coglie il palo. Si rifa bloccando, senza patemi, le (rare) conclusioni avversarie.

Zima 6,5 - Esordio niente male per il giovane difensore ceco, arrivato nell'ultimo giorno di mercato in casa Toro. Qualche piccola sbavatura nel primo tempo. Cresce con il passare dei minuti ed è decisivo su Ribery evitando che il francese possa accorciare le distanze.

Bremer 8 - Dominante. Non fa toccare una palla a Simy e sigla il goal del 2-0 mettendo in cassaforte il match. What else?

Rodriguez 6 - Molto propositivo. La Salernitana lascia tanto spazio sulla sua porzione di campo e si avventa, in più di una circostanza, sulla trequarti avversaria. In questo modo aiuta Ansaldi ad essere ancora più incisivo.

Singo 6,5 - Se Ansaldi fa i buchi per terra sulla fascia opposta, di certo l'ivoriano non si risparma. Sua la prima occasione del match. Gli manca lucidità nel passaggio finale e trova, comunque, una buona opposizione da parte di Ruggeri. Con Ranieri trova più spazi per far male alla difesa avversaria.

Lukic 6,5 - Il goal del 4-0 premia gli sforzi di una partita di sacrificio per il talentuoso centrocampista serbo che affianca Mandragora coprendo le linee di passaggio agli attaccanti della Salernitana Con gli ingressi di Praet e Pobega avanza sulla trequarti.

Mandragora 6 - Si limita al compitino. Il Toro sfonda più sulle fasce che al centro. Gara più tattica che di qualità per il soldatino granata.

Ansaldi 7,5 - Un gigante sulla fascia sinistra. Fa il bello e il cattivo tempo. Due assist per le reti del 2-0 targate Sanabria e Bremer. E, nella prima frazione, gli viene annullato un goal in pallonetto per questione di centimetri. A 35 anni è ancora un fattore importante per il Torino.

Pjaca 6,5 - Sfiora in più circostanze la rete. Sicuramente una gara positiva. Deve migliorare la lucidità sotto porta e l'ultima scelta.

Linetty 6 - Trequartista di "contenimento". Non rapisce l'occhio in proiezione offensiva, molto più utile tatticamente quando supporta i colleghi di reparto raddoppiando gli sforzi in pressing.

Sanabria 7 - Abile a svariare su tutto il fronte d'attacco. Trova il muro Strandbeg mentre Gyomber soffre la sua agilità palla al piede. Ha il merito di segnare, poco prima dell'intervallo, il goal che sblocca il match.

Buongiorno 6 - Rileva Rodriguez. Il Toro perde in qualità ma acquisisce muscoli e marcatura, utili per controllare le sortite offensive degli avversari nella ripresa.

Aina 6 - Dà il cambio a Ansaldi. Dona freschezza sulla fascia sinistra.

Pobega 7 - Centrocampista dal vizietto del goal. Si conferma abile rapace d'area di rigore siglando il tris torinista. A parte il goal, ha avuto subito un buon impatto in mediana confermando di avere un gran futuro davanti a sé.

Praet 6 - Primo quarto d'ora in granata per il belga giunto nell'ultimo giorno di mercato. Può essere un valore aggiunto per la mediana granata.

Rincon SV

Belec 4 - Come a Bologna rimane troppo in porta: sulle prime due reti del Torino poteva provare a fare qualcosa di meglio. Zero colpe sulle marcature di Pobega e Lukic.

Gyomber 5 - In difficoltà sin dalle prime battute, anche a causa di qualche colpo duro ricevuto. Fa quello che può, nella ripresa viene graziato da Aureliano rischiando per tante volte il rosso. Esce prima di combinarla grossa.

Strandbeg 5,5 - Della difesa granata è certamente quello più vicino alla sufficienza e meno in affanno. Ha vita facile con Sanabria e, in generale, prova a conferire sicurezza a un reparto che, con oggi, chiude le prime undici giornate con undici reti subite.

Gagliolo 4 - Protagonista in negativo su tre dei quattro goal subiti. Sulle reti di Sanabria e Bremer viene praticamente dominato dai due calciatori granata. Dulcis in fundo è troppo leggero sul goal di Lukic che fissa il 4-0. Esordio da dimenticare per l'ex Parma, pupillo di Castori.

Kerchida 4,5 - Dalle sue parti Ansaldi è padrone incontrastato: l'argentino serve due assist comodi. Anche sulla rete di Pobega, del 3-0, è apparso troppo leggero.

M. Coulibaly 5 - Si affanna sempre a fare tanta quantità in mezzo al campo. Alza il livello del pressing ma questo, inevitabilmente, gli comporta un grosso calo nella ripresa. Non riesce ancora a gestirsi.

Di Tacchio 4,5 - Sbaglia tanti facili verticalizzazioni nel primo tempo. Passaggi che avrebbero aperto il campo al veloce Bonazzoli. Ha sicuramente tanta sfortuna sul palo colpito al 37esimo, ma in generale gli avversari vanno ad un altro passo e, alla lunga, questo è certamente un peso.

Obi 5,5 - Pochi spunti in attacco, partita diligente tatticamente dove aumenta la pressione sui portatori di palla di casa.

Ruggeri 5,5 - Con Singo ingaggia un duello "giovane" con due laterali dalla grande cilindrata. Si fa notare poco in avanti mentre è molto bravo in difesa sebbene sul goal di Sanabria ha colpe in combutta con Gagliolo. Prima dell'intervallo si fa male ed è costretto ad uscire cedendo la fascia a Ranieri.

Bonazzoli 5,5 - Ex dell'incontro, ci mette tanto impegno provando a lavorare i pochi palloni ricevuti nel primo tempo. Rischia di segnare un goal rocambolesco ma Milinkovic-Savic si salva con una bella dose di fortuna. Nella ripresa sbaglia diverse scelte facili.

Simy 5 - Prima da titolare in maglia Salernitana. Ha la grossa attenuante di non essere ancora al top della forma. Bremer lo sovrasta sotto tutti i punti di vista.

Ranieri 5 - Rileva l'infortunato Ruggeri. Prova a dare supporto alla manovra offensiva ma deve tenere d'occhio l'esuberante Singo spesso facendosi superare con estrema facilità.

Djuric 5,5 - Entra e sfiora il goal. Fa quello che può con grande forza di volontà. Di certo uno dei meno peggio in maglia Salernitana.

L. Coulibaly 4,5 - Non fa filtro, viene superato con estrema facilità ed è anarchico tatticamente. Impatto negativo sul match per il calciatore maliano.

Ribèry 6 - Entra sul 2-0, pur non essendo al massimo della forma apre il campo con una qualità imbarazzante ma i compagni di squadra sbagliano l'ultima scelta. Le sue giocate possono risollevare una squadra apparsa, per ora, troppo acerba per la A.

Schiavone SV

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