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Pagelle Inter – Verona 1-0: Darmian ancora una volta decisivo – Voti Fantacalcio

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A San Siro l'Inter porta a casa la vittoria con il guizzo di Darmian

A San Siro l’Inter cerca i primi tre degli otto punti che la separano dall’aritmetica conquista del titolo. Ad affrontare i nerazzurri un Verona battagliero reduce da cinque sconfitte nelle ultime sei partite ma pronto a vendere cara la pelle. E così è stato per tutti i 90 minuti, dove i due moduli speculari (3-5-2) portano ad una partita poco spettacolare, decisa ancora una volta dall’ingresso in campo di Darmian, che a 15’ dalla fine trova il guizzo vincente sull’assist di Hakimi. Inter ora ad un passo dallo scudetto, mentre la squadra di Juric protesta per un gol annullato a Faraoni nel finale.

PAGELLE INTER

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Inter

Handanovic 5.5 - Chiude bene nel primo tempo su Bessa, ma rischia la terza frittata consecutiva nella ripresa in occasione del gol annullato a Faraoni. Restano molti dubbi sulla decisione arbitrale che lo salva da un 4 in pagella.

Skriniar 6 - Il meno preciso dei tre dietro. Non commette errori gravi, ma i pericoli principali arrivano sempre dalle sue zone.

De Vrij 6.5 - Al solito tra i migliori dei suoi. Chiude sempre in maniera pulita ed è sempre in anticipo su Lasagna.

Bastoni 7 - Partita perfetta per il centrale della nazionale, autore almeno di tre interventi decisivi in fase difensiva.

Hakimi 7 - Prestazione di spessore per l’esterno marocchino, autore di innumerevoli sgroppate sulla fascia destra. Molto sfortunato su una splendida punizione (incrocio) e decisivo come al solito con l’assist perfetto per il gol di Darmian

Barella 5.5 - In fase calante in questo periodo della stagione. Nel primo tempo soffre molto il dinamismo dei centrocampisti del dell’Hellas, sale leggermente nella ripresa ma risulta essere molto impreciso in fase di appoggio e meno lucido in fase di non possesso.

Brozovic 5.5 - Come Barella è in un periodo non al massimo della sua stagione. Nella gara di oggi sono molti gli errori in fase di impostazione e soffre anche la fisicità di Tameze. Avrebbe bisogno di un po’ di riposo.

Eriksen 5.5 - Il danese, ormai padrone del centro sinistra del centrocampo neroazzurro, disputa una partita non brillante dal punto di vista qualitativo. Padrone come di consueto di tutti i piazzati, non riesce a trovare la giocata illuminante come successo in precedenti occasioni.

Perisic 5.5 - Prestazione sottotono per l’esterno croato. Scende spesso sulla fascia ma non riesce ad essere pericoloso né con cross interessanti né con tiri verso lo specchio.

Lautaro 5 - Brutta partita per l’argentino. Avrebbe sul destro il pallone del 1-0 dopo pochi minuti ma fallisce miseramente. Molto impreciso tecnicamente durante tutta la partita, l’unica giocata degna di nota la fa nel secondo tempo, dove però si fa bloccare da Silvestri.

Lukaku 5.5 - Alla quarta partita consecutiva senza gol, e già questo è un evento più unico che raro. Manca l’affinità dei tempi migliori con Lautaro, spesso girato di spalle alla porta non riesce a trovarsi gli spazi necessari per essere pericoloso dalla parti di Silvestri

Sensi 6.5 - Entra bene in partita, andando subito al tiro. Con il suo ingresso sale la qualità della manovra.

Darmian 7.5 - L’uomo della provvidenza. Come contro il Cagliari riesce a sbloccare una partita difficilissima con un inserimento perfetto su assist vincente di Hakimi. Questi due gol hanno un peso specifico incalcolabile per il sempre più vicino scudetto nerazzurro.

Sanchez 6.5 - Altro ingresso determinante per la vittoria dell’Inter. Ci mette tutta la grinta che ha ed entra nel gol con il filtrante che libera Hakimi.

D’Ambrosio sv

Gagliardini sv

Pagelle a cura di Alessandro Faccin

PAGELLE VERONA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Verona

Silvestri 6.5 - Risponde presente con due parate non semplici su Hakimi nel primo tempo e Lautaro nella ripresa. Può fare poco in occasione del destro vincente di Darmian.

Ceccherini 6.5 - Lui e Magnani sono tra i migliori del Verona nella prima frazione di gioco. Molto attento in fase di copertura contro la Lula, il cartellino giallo e il relativo rischio espulsione portano Juric a sostituirlo all’intervallo.

Magnani 6.5 - La sua prestazione dura solo 45 minuti, ma il lavoro su Lukaku è encomiabile. L’attaccante nerazzurro infatti non riesce mai ad essere pericoloso dalla parti di Silvestri nel primo tempo, e il merito è gran parte suo. Si porta a casa anche uno spalla-spalla vincente contro il gigante belga, cosa riuscita a ben pochi difensori questa stagione.

Dimarco 6.5 - Tra i tanti ex di giornata, sembra sempre più a suo agio nel nuovo ruolo di centrale della difesa a 3. E’ attento in fase difensiva ed è tra i più pericolosi nel primo tempo dove un suo tiro finisce di poco largo alla sinistra di Handanovic.

Faraoni 6 - L’esterno di Juric sembra avere il dente avvelenato contro la sua ex squadra. Contiene bene Perisic e si trova spesso in area di rigore avversaria. Troverebbe anche il gol del pareggio ma Abisso glielo nega.

Tameze 6.5 - Gioca 60 minuti con grinta, muscoli e sacrificio. Molte azione passano per i suoi piedi e mette in difficoltà l’intero centrocampo dell’Inter.

Ilic 7 - Il serbo classe 2001 risulta essere il migliore in campo dell’Hellas. La sua dinamicità crea diversi problemi a Brozovic e Barella, ma sono le sue qualità tecniche che impressionano maggiormente.

Lazovic 5.5 - Trovarsi di fronte il treno Hakimi è l’esperienza più complicata per un esterno difensivo e lui soffre molto. Anche in fase offensiva è poco propositivo.

Barak 5.5 - Per le qualità mostrate durante la stagione ci si aspetterebbe molto di più. Orfano del suo compagno di merende (Zaccagni), non riesce a rendersi pericoloso dalla parti di Handanovic e non trova mai la giocata giusta per superare il muro interista.

Bessa 6 - L’ex canterano nerazzurro si muove molto bene tra le linee, specialmente nel primo tempo. Ha sui piedi una buona occasione, ma Handanovic gli sbarra la strada. Cala nella ripresa quando salgono in cattedra le qualità difensive dei tre centrali nerazzurri.

Lasagna 5.5 - Soliti movimenti molto interessanti ed intelligenti, ma è lasciato spesso solo tra Skriniar e De Vrij. Smista bene qualche pallone, ma non riesce mai ad essere pericoloso.

Dawidowicz 6 - Ha un passo diverso rispetto alla LuLa, ma usa il fisico e si difende bene. Propositivo anche in fase offensiva.

Gunter 6 - Meno preciso rispetto alla coppia Magnani-Ceccherini nel primo tempo, ma chiude bene quasi tutti i tentativi offensivi degli uomini di Conte

Salcedo 6 - Entra per creare scompiglio in area avversaria e solo un anticipo decisivo di Bastoni gli nega un probabile gol.

Udogie 6 - Il 18enne italiano di organi africane entra senza timori reverenziali e conferma la stessa personalità vista all’esordio sempre a San Siro contro il Milan

Colley sv

Pagelle a cura di Alessandro Faccin