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Pagelle Genoa – Milan 1-2: Schone illude, Reina salva i rossoneri – Voti Fantacalcio

Nell'anticipo serale della 7a giornata, il Genoa si arrende ad un Milan che riesce a ribaltare il risultato e mettere in cassaforte la terza vittoria stagionale.

Voti Fantamagazine

"A Marassi si affrontano due squadre, Genoa e Milan, in netta crisi e con entrambi gli allenatori sulla graticola. Parte bene il Genoa di Andreazzoli che trova il vantaggio grazie alla prima rete italiana di Lasse Schöne, che dai 30 metri su punizione trova la complicità evidente di un goffo Reina.

Giampaolo la ribalta nella ripresa grazie al sinistro di Theo Hernández e al rigore di Kessiè ma soprattuto con l'ingresso di Paquetà e di Rafael Leão che danno più imprevidibilità al gioco rossonero. Nel recupero Reina si rifà con gli interessi parando un calcio di rigore di Schöne regalando ai suoi 3 punti importantissimi.

PAGELLE GENOA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Genoa

Radu 5 - Nel primo tempo deve respingere solo 2 telefonate di Suso, ad inizio ripresa si fa sorprendere da posizione impossibile dal tiro di Hernández ed è spiazzato dal rigore di Kessiè.

Romero 5 - Prestazione macchiata dall'ingenuità che costa il pareggio ai suoi compagni. Cerca di rifarsi in area avversaria ma con scarsa fortuna. Altra nota negativa l'ennesimo cartellino giallo che lo porterà alla squalifica già alla prossima giornata.

Zapata 6,5 - Mette la museruola all'ex Piątek e guida magistralmente la difesa a 3 di Andreazzoli per 45 minuti. La sfrontatezza e agilità di Rafael Leão lo mettono spesso in difficoltà nella ripresa ma se la cava quasi sempre con mestiere.

Criscito sv - Il capitano rossoblù aveva iniziato molto bene , poi un infortunio muscolare lo mette ko dopo soli 10 minuti.

Biraschi 4,5 - Entra a freddo per sostituire lo sfortunato Criscito, non demerita nel primo tempo ma nella ripresa ,dopo il pari rossonero, provoca con un fallo di mano il rigore dell'1-2 e la conseguente espulsione, lasciando ai propri compagni un Everest da scalare.

Ghiglione 5,5 - Corsa e qualità sulla fascia destra per l'ex Frosinone nell'ottimo primo tempo di tutta la squadra rossoblù ,anche lui pecca di concentrazione sulla punizione battuta velocemente da Paquetà che mette Hernández davanti a Radu per il pari che cambia il match.

Radovanovic 6 - Gioca basso, non ama il rischio e cerca sempre la giocata semplice. Con l'espulsione di Biraschi arretra la sua posizione come centrale della difesa a 3.Senza infamia e senza lode.

Lerager 5,5 - Pericoloso in avvio quando si trova davanti a Reina ma tira troppo centralmente. Corsa e pressing per tutti i 90 minuti ma pochissima qualità.

Schöne 6 - La sua punizione è velenosa , si abbassa in maniera anomala ma solo la papera di Reina gli permette di segnare il suo primo gol italiano. Cala alla distanza e ha sulla coscienza il rigore del possibile 2-2 che sbaglia facendosi ipnotizzare da Reina.

Pajač 6,5 - Buona prestazione dell'ex Empoli, dietro è impeccabile ed è costantemente in appoggio in avanti ,una sua percussione sull'out sinistro impegna Reina alla respinta poco prima del gol di Schöne.

Kouamé 5,5 - Gioca sul filo del fuorigioco, è pimpante e tiene sempre in allerta Romagnoli e soci ma di occasioni da rete non se ne vedono nemmeno stasera. Fumoso come gli capita spesso ultimamente ma sempre pronto a conquistarsi rigori al limite della simulazione.

Pinamonti 5 - L'ex interista sente profumo di Derby e di certo non lesina impegno questa sera ma non trova mai la giocata giusta.

Favilli 6 - Appena entrato mette un gran pallone per la testa di Kouamé che non impatta per un nonnulla. Tiene botta in diversi contrasti, forse avrebbe meritato di partire dal primo minuto.

Pandev sv

Pagelle a cura di Alessandro Gennari

PAGELLE MILAN

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Milan

Reina 6,5 – Grande personalità, commette però una grossa papera che dà il vantaggio al Genoa. Sul dubbio rigore concesso ai rossoblù nel recupero, si supera recuperando alla grande, parando il rigore del possibile pareggio del Genoa.

Calabria 4,5 – Non spinge con qualità come suo solito e soffre molto Pajac. Viene espulso per doppia ammonizione, di cui il primo cartellino dubbio, il secondo una grande ingenuità.

Leo Duarte 5,5 – L’esordio dal 1’ per il brasiliano comincia male, spesso in ritardo. Cresce col passare dei minuti, ma è comunque da rivedere.

Romagnoli 6,5 – Non va mai in affanno, insuperabile. Regge anche il confronto col centometrista Kouamé, contro il quale a volte è anche fortunato.

Hernández 6,5 – Dalle sue sortite offensive nascono le situazioni d’attacco più interessanti dei rossoneri, ed in una di esse realizza il gol del pareggio, cambiando di fatto la partita. Dietro manca di concentrazione, c’è ancora tanta strada da fare e la grinta non basta.

Çalhanoğlu 5 – Non riesce mai a dare fluidità alla manovra, dovrebbe cercare di trovare i compagni in avanti, troppo spesso il suo tocco difetta. Giampaolo lo sostituisce dal 1’ del secondo tempo, inserendo Paquetá.

Biglia 6 – Qualche tocco sbagliato di troppo, si limita a dare un po’ di equilibrio al gioco di Mr. Giampaolo. Tutto sommato una prestazione sufficiente, preziosa soprattutto nella gestione del vantaggio.

Kessié 6,5 – Freddissimo in occasione del rigore che porta in vantaggio i suoi, si propone sempre positivamente, non facendo mancare tanti muscoli e corsa anche in fase di non possesso.

Bonaventura 6 – Non è ancora al 100%, ma rivederlo in campo riempie di gioia il cuore dei tifosi. Qualche errore in fase di appoggio, non quando serve Leão in area scatenando l’episodio del rigore. Aspettiamo il miglior Jack.

Suso 5,5 – Opaco per lunghi tratti, come spesso gli succede ultimamente. Mostra qualche sprazzo di buona tecnica, ma il vero Suso ormai non si vede da tanto, troppo tempo.

Piątek 5,5 – A guardare il suo primo tempo, dati alla mano si muove molto e tocca molti palloni. In realtà non incide mai, ovviamente non solo per demerito suo. Non è abbastanza per il mister, Giampaolo lo sostituisce con Leão già nell’intervallo.

Leão 7 – La ripresa parla portoghese, quello dai piedi buoni e dalla straripante fisicità del giovane talento, il quale mette costantemente in affanno la difesa rossoblù. Da un suo delizioso controllo in area nasce il tocco con la mano di Biraschi, provocando rigore, espulsione e vantaggio del Milan.

Paquetá 7 – Cambia il volto del centrocampo del Milan e della partita dei suoi, in cooperazione con Leão. Suo il filtrante che innesca con furbizia e intelligenza Hernández, il quale si lancia per il gol del pareggio.

Conti 6 – Rileva Bonaventura nel momento in cui il Milan rimane in 10.

Pagelle a cura di Claudio Podda

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