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Pagelle Fiorentina – Bologna 0-0: unico match del pomeriggio senza emozioni! – Voti Fantacalcio

Porte inviolate e unica partita senza gol in un pomeriggio ricco

Voti Fantamagazine

Gara equilibrata e combattuta quella andata in scena oggi tra Fiorentina e Bologna, ma senza guizzi vincenti. I padroni di casa partono forte, ma perdono progressivamente terreno dopo i primi quindici minuti, quando il Bologna inizia a gestire con pazienza e attenzione la palla. Le occasioni scarseggiando da ambo le parti: i viola non tirano mai in porta, mentre Dragoswky compie due interventi decisivi su Palacio a distanza di pochi minuti sul finire del primo tempo. A fine ripresa gli ospiti calano, e la Fiorentina prova ad acciuffare i tre punti trascinata da un Ribery risvegliatosi dal torpore, ma non basta, e la partita si chiude sullo 0-0

PAGELLE FIORENTINA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Fiorentina

Dragowski 6.5 – Non deve fare nulla di particolare fino al 35’, quando sforna una parata non banale su Palacio. Si ripete poco dopo su Barrow, e ancora su Palacio, con un attacco alla palla provvidenziale. Parate che, a conti fatti, risultano decisive.

Milenkovic 6 – Attento, si oppone sempre con sicurezza agli avanti avversari. Non partecipa molto alla manovra offensiva, ma la scarsa gestione del pallone dei suoi è un’attenuante sufficiente.

Pezzella 5.5 – Non sempre solido e preciso come saprebbe, regala a Palacio un pallone che poteva risultare decisivo. Da rivedere.

Igor 5.5 – Un giallo e una palla velenosissima sbagliata al 21’. Leggermente in affanno contro la rapidità degli avversari, rischia in fase di impostazione.

Caceres 5.5 – Se la catena di destra soffre il Bologna è anche per colpa sua, e non brilla in fase offensiva: rimandato.

Borja Valero 5.5 – Non si vede in impostazione, e non offre supporto adeguato in copertura. Si vede al 59’ con un buon tiro da fuori che finisce di poco a lato: per uno come lui non basta.

Amrabat 5.5 – In ritardo negli inserimenti, scolastico nella gestione del pallone, cerca poco la verticalizzazione e non riesce a dare continuità al giropalla degli uomini di Prandelli.

Castrovilli 6 – Si accende a tratti, dopo prima mezzora evanescente cresce, inserendosi con continuità. Molto più incursore che palleggiatore, la gara in controllo del Bologna lo penalizza.

Venuti 6 – Inizia piano, poi si propone con continuità sulla fascia, tenendo De Silvestri basso, che lo contiene. Nel secondo tempo Tomyasu si concede qualche sortita in più, ma lui è attento, e a conti fatti offre una prestazione sufficiente.

Vlahovic 5 – Prova a lottare, ma ha quasi sempre la peggio contro i centrali fisici e ben piazzati del Bologna. Si vede per la prima volta al 30’, sciupa una buona ripartenza al 61’, e da lì si spegne completamente fino all’uscita dal campo al 72’: eclissato.

Ribery 6.5 – Quando può si accende, ma il suo centrocampo soffre oltremodo quello avversario, e vere occasioni per pungere non ce ne sono. Nei dieci miuti di forcing finale è quello che suona la carica: sguscia sempre via, anche se non trova la giocata decisiva.

Kouamè 5.5 – Entra per Vlahovic, ma la musica non cambia: non si vede.

Lirola 6 – Si propone costantemente sulla fascia, dal suo ingresso in campo, complice anche il calo di intensità del Bologna, ma non riesce mai a saltare Djiks. Offre comunque una prestazione migliore di quella di Caceres.

Bonaventura 6 – Da più sostanza e concretezza al centrocampo viola rispetto a Borja Valero, e con lui in campo la Viola gira ad una velocità diversa.

PAGELLE BOLOGNA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Bologna

Da Costa 6 – Inoperoso per quasi tutta la partita, la Fiorentina non lo impegna mai e lui si limita all’ordinaria amministrazione.

De Silvestri 6 – Non offre una spinta costante, mantenendosi nella zona centrale del campo in fase di attacco. Attento, quando sollecitato risponde presente. Esce per Paz a fine primo tempo.

Tomiyasu 6.5 – Gara autorevole, caparbia e attenta. Si sposta terzino quando Paz entra in campo, e quando ha campo spinge, chiudendo gli spazi agli avversari. Fa quello che gli chiede il mister, con puntualità: una certezza.

Danilo 6 – Non particolarmente sollecitato, offre una prestazione ordinata e attenta.

Dijks 6.5 – Appena può si butta dentro, offrendo una spinta costante con cui la corsia sinistra del Bologna riesce a tenere sempre bassi gli avversari. Cresce a inizio ripresa, inserendosi spesso, per poi calare negli ultimi dieci minuti, quando non ne ha più.

Schouten 6 – Non appariscente ma efficace, riesce a gestire sapientemente il pallino del gioco senza limitarsi a giocate banali o scolastiche. Esce appannato a dieci minuti dalla fine.

Dominguez 7 – Il migliore in campo, senza dubbi. Lavora con dinamismo e qualità ogni palla che tocca, recuperandone moltissime e non gettandone mai via una. Salva su Vlahovic al 43’ a mezzo metro dalla porta, inventa un corridoio bellissimo per Palacio poco dopo, e si presenta davanti a Dragowsky per ben due volte, mostrando eccellenti tempi di inserimento: dinamite.

Orsolini 6 – Dinamico e in partita fin da subito, guizza con continuità e prova la conclusione. Manca un po’ in cattiveria e nella giocata decisiva, ma si fa trovare sempre pronto.

Soriano 6 – Ci prova con un tiro da fuori al 22’, partecipa e svaria su tutta la trequarti combinando bene fase di interdizione e costruzione.

Barrow 6 – Mobile e dinamico, porta palla e tenta il dribbling tutte le volte che può. Impegna Dragowsky al 38’ con una conclusione da posizione defilata.

Palacio 6.5 – Instancabile. Si muove e svaria su tutto il fronte offensivo senza calare mai in intensità, eradicando ogni possibile punto di riferimento e facendo girare a vuoto i viola. Sollecita Dragowsky approfittando di un’incertezza di Pezzella, manca di poco l’appuntamento con il gol poco dopo, quando si allunga troppo il pallone che Dominguez aveva pennellato per mandarlo in porta.

Paz 6.5 – Entra a inizio ripresa al posto di un acciaccato De Silvestri. Decisivo al 61’ quando stoppa Vlahovic lanciato a rete in contropiede, e nel complesso ci mette cattiveria e attenzione.

Vignato 5.5 – Da quando entra il Bologna cala in intensità, e non ha occasione di accompagnare la manovra. In compenso, si trova sempre un po’ in affanno senza palla al piede, in copertura, e costringe spesso Djiks agli straordinari.

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