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Pagelle Bologna – Atalanta 2-2: il doppio Muriel non basta e i rossoblù rimontano – Voti Fantacalcio

BOLOGNA, ITALY - DECEMBER 23: Nehuen Paz of Bologna FC scelerates after scoring his team's second goal during the Serie A match between Bologna FC and Atalanta BC  at Stadio Renato Dall'Ara on December 23, 2020 in Bologna, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Finisce 2-2 la partita tra Bologna, in cerca di riscatto dopo un periodo non positivo, e l’Atalanta, alla ricerca di una nuova identità all’alba dell’era post-Gomez. Primi sessanta minuti di controllo bergamasco, che riescono a presentarsi...

Voti Fantamagazine

Finisce 2-2 la partita tra Bologna, in cerca di riscatto dopo un periodo non positivo, e l’Atalanta, alla ricerca di una nuova identità all’alba dell’era post-Gomez. Primi sessanta minuti di controllo bergamasco, che riescono a presentarsi spesso davanti a Da Costa portandosi avanti con Muriel prima dal dischetto e poi di rapina. Con l’uscita di Ilicic e la rivoluzione in linea mediana operata da Mihajlovic il Bologna cresce, e trova prima il gol di Tomyasu che riapre il match, e poi la marcatura di Paz da calcio d’angolo che assesta il risultato sul definitivo 2-2.

PAGELLE BOLOGNA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Bologna

Da Costa 6 – Incolpevole sui gol, per il resto si disimpegna discretamente.

Tomiyasu 6.5 – Soffre gli esterni della Dea, ma cresce nel finale del secondo tempo, dove sale con costanza e trova il gol che riapre il match.

Danilo 6 – Nel primo tempo appare spesso in affanno contro la rapidità e l’estro degli avanti nerazzurri. Cresce, però, nella ripresa, dove riesce a contenere meglio la manovra avversaria.

Medel 6 – Si disimpegna bene in una posizione non sua, vive la stessa parabola ascendente del compagno di reparto e tiene botta nella prima metà del secondo tempo, costruendo le basi per la rimonta.

Dijks 5 – In sofferenza su Hateboer, che lo tiene spesso basso, costringendolo a difendere più che attaccare. Esce per infortunio alla metà del secondo tempo.

Schouten 5 – Suo il brutto intervento in area che costa lo svantaggio al Bologna. Nel complesso una partita sottotono, con lui in campo gli uomini di Mihajlovic non riescono ad uscire con continuità dalla propria metà campo.

Baldursson 5 – Non una bocciatura, ma certamente rimandato. I Felsinei non riescono a tenere palla e a manovrare a lungo, e la responsabilità è in parte anche sua.

Vignato 5 – Non brilla, non trova il guizzo vincente e la sua respinta fiacca favorisce l’incursione di Muriel che porta allo 0-2. Da rivedere.

Soriano 5.5 – Partita un po’ anonima, prova a costruire ma non riesce a tenere botta contro la fisicità dell’Atalanta. Spreca una discreta occasione nel finale.

Barrow 5.5 – Gioca quando i suoi fanno fatica a tenere palla, e chiaramente ne risente. Prova a tirare in porta, ma nel complesso una gara grigia.

Palacio 6.5 – Non si arrende mai, lotta su ogni pallone, torna a giocare a ridosso della sua linea mediana per aiutare i suoi a tenere palla. Impreziosisce una gara di grande generosità con la sponda di testa per il gol decisivo di Paz. Eterno.

Svanberg 6.5 – Entra per Baldursson, e si presenta subito con un tiro in porta. In generale ha un buon impatto sulla partita.

Orsolini 6.5 – Sostituisce Barrow, ed entra con il piglio giusto. Fornisce l’assist per il primo gol, e sfiora la marcatura personale con un colpo di testa dal dischetto.

Dominguez 6.5 – Entra bene, aggiunge sostanza e dinamismo al reparto centrale, che riesce a lavorare meglio sia in interdizione che in costruzione.

Paz 7 – I cambi invertono l’inerzia della partita, e lui ne è l’esempio lampante. Entra e segna, e non è poco.

Pagelle a cura di Giuseppe Ronco.

PAGELLE ATALANTA

Redazione Voti Fantamagazine: le pagelle Atalanta

Atalanta

Gollini 6 – Non viene sollecitato con costanza, e nel complesso gioca una partita discreta. Non ha particolari colpe sui gol, anche se esce timidamente in occasione della prima marcatura felsinea.

Djimsiti 6 – Ottimo in copertura, sempre propositivo e presente in fase di attacco. Prende un giallo evitabile dopo un controllo sbagliato in zona d’attacco.

Romero 6 – Non ha colpe sui gol, e in generale gioca una gara di sostanza e attenta. Non brilla, ma non demerita.

Toloi 6 – Gioca solo la prima mezzora di partita, dove si disimpegna senza infamia e senza lode.

Gosens 5.5 – Va a due marce: spinge molto nel primo tempo, e si trova spesso sul secondo palo a chiudere l’azione, andando anche alla conclusione. Pesa, però, la marcatura mancata sul gol di Tomiyasu, che gli sguscia via, e il mancato intervento sull’incornata di Paz, che soffia due punti alla Dea.

Freuler 6 – Dà sostanza in mezzo e aiuta sempre la costruzione della manovra. Non lucidissimo al 60’ del secondo tempo, dove perde una palla banale che poteva diventare pericolosa.

De Roon 6 – Solita gara di corsa, sudore e muscoli. Bene nel primo tempo, ma cala nella ripresa, lasciando troppa libertà a Palacio di spizzare la palla da cui nasce il definitivo 2-2.

Hateboer 5.5 – Spinge anche lui con costanza, ma perde in maniera banale la palla da cui nasce il primo gol del Bologna e non è abbastanza reattivo da intervenire sulla palla che porta al raddoppio avversario.

Pessina 6 – Inizia bene, ma poi si spegne lentamente. Non trova mai il guizzo, anche se ci prova sempre.

Ilicic 6.5 – Nel complesso gioca un’ottima partita: non sfavillante, ma di sostanza, decorando con ottime giocate e buone invenzioni la manovra bergamasca. Si procura il rigore del vantaggio che indirizza il match dopo una incursione micidiale in area. Quando esce, la differenza si nota.

Muriel 7.5 – Imprendibile. Freddissimo dal dischetto, dove sigla il gol del vantaggio, e cattivo pochi minuti dopo, quando insacca una palla vagante in mezzo all’area con un tiro al volo. Riesce sempre ad aggiungere fantasia e vivacità alla manovra, e si tiene stretto il titolo di momentaneo capocannoniere dei bergamaschi.

Palomino 6 – Sostituisce alla mezzora un Toloi dolorante, e non sfigura.

Miranchuk 5 – Si vede molto poco, soprattutto comparato con la prestazione di Ilicic, che è chiamato a sostituire. L’Atalanta con lui in campo perde gradualmente ritmo, e non riesce a pungere.

Zapata 6 – Entra al 64’ per Muriel, ma l’intensità della Dea sta già calando e lui non cambia la partita. Fa quello che può, provando il tiro, giocando di sponda e cercando di far salire i compagni.

Malinovskyi s.v.

Mojica s.v.

Pagelle a cura di Giuseppe Ronco.

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