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The day After: 13a giornata

Tra lacrime e sfottò, il lunedì del fantacalcista

Nicolò Premoli

Due settimane. A pensarci viene la pelle d'oca. Ma tanto è durata l'astinenza da fantacalcio. Due lunghe settimane senza campionato con la Nazionale che solo in piccola parte ha saputo lenire il vuoto domenicale. Si è ripartiti sabato con un pomeriggio decisamente denso di spettacoli calcistici. Che ne pensate dell'ultimo Clàsico dove il Barca ha passeggiato al Bernabeu o del Liverpool che ha strapazzato i Citizens? Come dite? Non ve ne importa un bel niente? Ovviamente eravate immersi negli ultimi dubbi di formazione. Dopo due settimane di astinenza non poteva essere altrimenti.

Masina e Dybala: e l'anticipo è dolce (o amaro)

Dopo la lunga sosta il campionato non poteva che partire con il botto. Alle 18 una partita per alcuni già scritta, per altri tutta da giocare. Bologna-Roma è terminata con un pareggio che fa decisamente più male ai giallorossi. Ma che ha fatto saltare dal divano i fantapossessori di Masina, ancora in gol. Nel big match delle 20:45 invece per quarantacinque minuti è più è stata la noia a dominare la scena. Juventus e Milan a tratti hanno mostrato buon gioco ma è servita una bella girata di Dybala servito da un ottimo Alex Sandro entrato in partita nel migliore dei modi. Che sia ora di ribaltare le gerarchie sulla fascia sinistra? Molti fantallenatori ci sperano.

Berardi, ebbasta su...Perotti che combini?

Berardi è il classico attaccante che al fantacalcio fa impazzire. Andare nei matti. Ad un grande talento affianca un caratterino spesso piuttosto spigoloso. Che talvolta porta in dote -0,5 e -1 ai suoi possessori. Domenica è andata proprio così con l'attaccante '94 che si fa cacciare fuori per un fallo di reazione su Ansaldi. Non è finita qui: Berardi infatti ha infiammato gli animi di Perotti che l'ha seguito negli spogliatoi. Due rossi in un minuto. Di certo non quello che ti aspetti da un attaccante e da un centrocampista che gioca ben a ridosso degli attaccanti. O meglio, di quel Pavoletti che ha segnato al minuto ottantasette dopo le preghiere recitate da chi aveva visto segnare Rincon. Rincon. Alla seconda rete in carriera.

Ha segnato Candreva? E Belotti?

Ah, finalmente ha segnato Candreva. Proprio nella giornata in cui qualcuno, arcistufo del rendimento del laziale, aveva deciso di piazzarlo in panchina. Per alcuni fantallenatori sarà andata quasi sicuramente proprio in questo modo. Per un Candreva che si sblocca però non c'è nessun gallo Belotti che timbra il cartellino. Sarebbe in effetti stata una giornata di estrema grazia, non si può chiedere troppo al Fantacalcio. Soprattutto dopo un'altra rete di Meggiorini.

Esordi in panchina, certezze in campo

La tredicesima giornata ha visto esordire Montella al timone della Samp e Ballardini alla guida del Palermo. Non è andata per il verso giusto all'Aeroplanino che non ha potuto arginare l'Udinese sospinta dal gol di Badu. Meglio ha fatto Ballardini che ha strappato un pareggio alla Lazio. Pareggio che ha bloccato anche la Fiorentina nonostante la doppietta di Kalinic. In vetta alla classifica non si parla più fiorentino bensì milanese, sponda nerazzurra. Proprio dal versante interista arriva una delle migliori notizie di giornata: Biabiany torna al gol dopo un periodo decisamente tribolato. A volte il calcio restituisce quello che, senza troppi problemi, si era preso.