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La teoria dell’asta parabolica: come dominare un’asta – Parte 1

Studiamo la geniale teoria di Giuseppe Rizzo per gestire al meglio la vostra asta

Lorenzo Storchi

Ogni fantallenatore con un minimo di esperienza si sarà accorto che i prezzi a cui vengono assegnati i giocatori in fase d’asta hanno picchi significativi in momenti particolari. Infatti, se quando ancora la scelta è ampia, il prezzo può risultare addirittura vantaggioso, man mano che i nomi più interessanti finiscono, le quotazioni salgono nella frenetica ricerca di un big mancante alla rosa. Da considerazioni di questo genere nasce ad esempio l’idea che il primo big chiamato vada al miglior prezzo. E’ da questi spunti che il nostro Esperto Giuseppe Rizzo ha ideato il concetto fondamentale di asta parabolica, richiamo ad un più attento approccio all’asta, da integrare poi con fattori legati alle peculiarità di ogni lega. La teoria, lungi dall’essere una legge assoluta, vuole essere uno schema semplificato di andamento per una lega tradizionale ad 8 partecipanti e senza modificatori (la teoria resta applicabile anche in casi diversi, cambiando di conseguenza le fasce dei giocatori in base al numero di partecipanti e budget dedicati a vari settori in caso di modificatori).

Premesse teoriche

 Andamento parabolico come 1°chiamata (0 su asse x): il prezzo y varia in base all'interesse che il giocatore suscita e che, in assenza di particolare appetibilità, non oscilla oltre il valore iniziale.[/caption] Pertanto, il problema di certe valutazioni esagerate che raggiungono alcuni giocatori dipende principalmente da:  arrivando al massimo possibile. Presi il semibig (magari come terza chiamata, sperando di anticipare il "picco" d'asta) ed il big, occorre effettuare delle chiamate a vuoto su giocatori importanti, lasciando scatenare l'asta giunta al picco, e solo ad inizio della fase calante completare il reparto sfruttando possibili affari.   [caption id="attachment_13158" align="aligncenter" width="287"] Andamento parabolico con Pogba (top centrocampo) o Icardi (top attacco): in 1°chiamata il prezzo assumerà il massimo valore possibile comportando magari, in caso di chiamata di altri top, una discesa iniziale (mantenimento prezzi di acquisto) più graduale rispetto al grafico.[/caption] Si ribadisce che la "teoria parabolica" descrive un macroandamento; ovviamente se viene chiamato un "giocatore minore" tra due big, non raggiungerà mai in valore assoluto il prezzo dei big, ma in valore relativo potrà raggiungere, durante il picco, il più alto prezzo possibile (a causa dall'adrenalina e frenesia generata da quel momento). In questo senso va intesa la teoria: . Bisogna restare sempre vigili perché l'eccezione di un giocatore appetibile ad un prezzo modesto può capitare in ogni momento e come detto dipende anche dai "gusti" della lega da contestualizzare in sede di applicazione della teoria.   [caption id="attachment_13160" align="aligncenter" width="307"] L'andamento per chiamata di un Hernanes (semi-top centrocampo) o Vazquez (semi-top attacco) in 1°chiamata sarà una via di mezzo tra i grafici esemplificativi. In questo caso la variazione di y (valore più basso possibile per giocatori della stessa fascia) sarà in base all'interesse destato dal giocatore.

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