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FantAmarcord – Carlos Tevez, il 10 che ha incantato il fantacalcio

Nella rubrica FantAmarcord vi parliamo di Carlos Tevez, l'ex numero 10 della Juventus che con classe e tecnica incava le platee calcistiche.

Redazione

"La mattina del 26 giugno incendia la sessione estiva dal calciomercato italiano. La Juventus ha infatti battuto la concorrenza del Milan per aggiudicarsi il fuoriclasse argentino Carlos Tevez, ormai fuori dai piani della dirigenza del Manchester City. I tifosi della Juve accolgono l’argentino come il top player utile per fare il definitivo salto di qualità in Europa, la società gli assegna la maglia numero 10; molti fantacalcisti potranno finalmente battere all’asta un top player da inserire nelle proprie rose. Accoglienza ben diversa viene riservata a Tevez dalla critica che lo giudica come un giocatore in fase calante, incapace di essere un trascinatore del gruppo, bensì di essere una mina vagante dello spogliatoio. L’esordio di Tevez in partita ufficiale è nel 4-0 con cui la Juve spazza la malcapitata Lazio in Supercoppa Italiana, facendo subito la voce grossa in vista dell’imminente inizio di Campionato.

L'ESORDIO DI CARLOS TEVEZ

"La prima giornata del campionato 2013-14 la Juve è impegnata a Genova contro la Sampdoria, bestia nera dei bianconeri nella precedente stagione (privi però di Icardi ormai all’Inter). La Juve per tutto il primo tempo non riesce mai ad attaccare con la solita intensità per mettere gli avversari alle corde, quando all’ora di gioco un passaggio di Vucinic verso il centro dal campo trova Vidal libero, il cileno apre di prima verso l’inserimento da dietro di Paul Pogba che a tu per tu col portiere serve Tevez solo nell’area piccola. È il gol dell’1-0 per i bianconeri, il primo +3 di Tevez in Serie A, per di più al suo esordio e i primi 3 punti per la Juve di Conte a caccia del terzo scudetto consecutivo (impresa riuscita solo alla Juve dei 5 scudetti consecutivi vinti tra il 1931 e il 1935).

"Nel suo esordio allo JStadium Tevez è mattatore assoluto dell’incontro, con la sua grinta e le sue giocate entra subito nel cuore dei tifosi i quali vengono ripagati da un goal e un assist. Nel corso del mese di settembre Tevez diventa sempre più centrale nel gioco bianconero, spesso trascinando la squadra sia a livello di gioco che ha livello psicologico. Il 20 ottobre 2013 la Juventus è di scena a Firenze; al 37’ del primo tempo Tevez porta in vantaggio i bianconeri su calcio di rigore col suo quarto goal stagionale, festeggiando la marcatura imitando una specie di mitraglia, gesto simile a quello che faceva il suo connazionale Batistuta; medesimo gesto emulato da Pogba per esultare dopo aver segnato il goal del 2-0 al tramonto del primo tempo. Nella ripresa la Fiorentina col la tripletta di Rossi e il goal di Joaquin capovolgono il risultato, facendo sprofondare la Juve a 5 punti dalla Roma. Spesso la sconfitta viene vista come un momento negativo, ma per chi è abituato a vincere la sconfitta può essere un nuovo stimolo per ripartire e correggere gli errori fatti; molto probabilmente nello spogliatoio dello stadio Franchi, in quella domenica d’autunno si forgia caratterialmente la Juve dei 102 punti. La giornata successiva la Juve ospita il Genoa, il primo tempo dei bianconeri impressiona per quantità e qualità del gioco ed al 36’ è Tevez a fissare il risultato sul 2-0.

"Traversone basso a centro area di Asamoah raccolto da Tevez, l’intenzione del 10 bianconero è di calciare in porta, ma deve difendere palla prima dalla pressione di Kucka e poi con una finta elude il tentativo di recupero palla di Vrsaljko, e solo davanti a Perin lo trafigge sul secondo palo.

"La fame di vincere, l’adattarsi al gioco della squadra avversaria col fine di apportare un vantaggio in termini di gioco della propria squadra, questo il riassunto dei 3 goal coi quali un Tevez in stato di grazia affonda il Sassuolo: dando prova della leadership tecnica acquisita da Tevez nell’ecosistema di gioco bianconero. Il 2013 di Tevez con la maglia bianconera si conclude con la trionfale trasferta di Bergamo, nella quale la Juve piega gli avversari grazie all’unidicesimo +3 del 10 bianconero, che apre le marcature dopo 6 minuti.

"Il secondo goal è voluto fortemente e cercato dal 10 bianconero, sul lancio lungo di Buffon conquista palla dopo il controllo difettoso di Marzorati, involatosi verso la porta salta il portiere e deposita in rete il suo secondo goal.

"Nel girone di ritorno la Juve, complice anche gli impegni in Europa League, si impigrisce tatticamente, ma nonostante un gioco meno corale e più basato sulle individualità la Juve riesce a mantenere la sua media punti stratosferica. Tevez resta sempre centrale nel gioco bianconero e le squadre si attrezzano tatticamente per limitarne il gioco, tuttavia l’argentino in questa fase del campionato il peso dei suoi goal aumenta nonostante diminuiscano le reti, infatti nel girone di ritorno Tevez metterà a segno solo 8 reti, ma sempre decisive per portare a casa i 3 punti; non a caso la media punti della Juve in campionato è di 2,68, mentre quella dell’argentino 2,74, ciò a testimonianza di quanto l’argentino sia essere decisivo ed essenziale per la sua squadra. I primi goal del 2014 sono siglati a Verona quando in 21 minuti porta i bianconeri sul 2-0. È ancora Tevez a trascinare i suoi nel derby della Mole e nel Classico contro il Milan, rivelandosi decisivo anche nei match importanti dove è la sua cattiveria agonistica a far la differenza.

"Tevez chiude i conti con un missile di destro che si insacca sotto la traversa per il 2-0 Juve.

"La pratica Parma (imbattuto da 17 partite) viene archiviata con due goal in 7 minuti da una Juve Tevez-dipendente, molto cinica e trascinata dal suo catalizzatore verso la vittoria dello scudetto. Quasi un mese dopo Tevez segna il suo 19esimo goal, spedendo alle spalle di Pegolo un missile dai 20 metri pareggiando il goal di Zaza, questo è l’ultima rete del suo incredibile campionato d’esordio, nel quale ha spostato i valori in campo in favore della sua squadra portando al terzo scudetto consecutivo in casa Juve e regalando gioie e vittorie a molti fantallenatori.

Presenze

34

Goal

19

Assist

4

Media

6,75

Fantamedia

8,49

Saldo bonus/malus

+59