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Community Shield: Arsenal, buona la seconda!

Wenger batte per la prima volta Mourinho: i gunners si aggiudicano la seconda supercoppa consecutiva

Titty Cerquetti

ARSENAL-CHELSEA 1-0 (1-0)

Arsenal (4-2-3-1): Čech, Bellerín, Mertesacker, Koscielny, Monreal, Coquelin, Cazorla, Oxlade-Chamberlain (77′ Arteta), Ramsey, Özil (82′ Gibbs), Walcott (66′ Giroud)

A disp.: Martinez, Debuchy, Gabriel, Iwobi. All.: Wenger.

Chelsea (4-2-3-1): Courtois, Ivanović, Terry (82′ Moses), Cahill, Azpilicueta (70′ Zouma), Matić, Ramires (54′ Oscar), Willian, Fàbregas, Hazard, Rémy (45′ Falcao)

A disp.: Begovic, Mikel. All.: Mourinho.

Arbitro: Anthony Taylor

Marcatori: 25′ Oxlade-Chamberlain

Ammoniti: Azpilicueta (C), Coquelin (A)

La partita

A Wembley, nel tempio del calcio inglese e davanti ad 85mila spettatori la stagione della Premier parte con la Supercoppa mettendo di fronte due delle quattro squadre più accreditate per la vittoria finale. Non tragga in inganno il risultato, la gara è stata vibrante, intensa, viva, tanto che guardando la data del 2 agosto forse qualcuno avrà pensato ad un errore del calendario.

I Gunners l’hanno vinta battendo il Chelsea sul suo terreno, determinazione, concentrazione ed acume tattico, senza rinunciare però alle proprie caratteristiche, le azioni in velocità ed almeno 5 uomini nei pressi dell’area avversaria. Grazie a questo, e grazie ad una prodezza di Oxlade Chamberlain, l’Arsenal vince per la 14° volta la competizione.

Mourinho deve rinunciare a Diego Costa, ancora una volta infortunato, e lancia Remy, mentre le altre scelte, a parte l’iniziale panchina di Oscar a vantaggio di Ramires, sono tutte ampiamente previste. Wenger invece deve rinunciare ad Alexis Sanchez e, all’ultimo momento, anche a Jack Wilshere. La mossa a sorpresa del tecnico francese è la rinuncia alla punta centrale di peso (Giroud) a vantaggio di una batteria di ali e trequartisti con Walcott riferimento avanzato, Chamberlain e Ozil larghi, Ramsey e Cazorla pronti agli inserimenti, Coquelin a coprire le spalle.

La vittoria dell’Arsenal ha due interpreti principali: Oxlade Chamberlain, che segna un goal bellissimo e mette scompiglio sulla sua fascia di competenza, tanto da indurre addirittura Hazard a ripiegare spesso in difesa per aiutare Azpiculeta, e Petr Cech. Si perché, oltre ad un paio di parate determinanti, se i ragazzi di Wenger hanno finalmente mostrato di non essere solo belli da vedere (Roy Keane, prima della gara, ha affermato di non credere nelle possibilità di vittoria dell’Arsenal, visto che "i giocatori sono più impegnati a farsi selfie che a giocare a calcio"), ma anche cinici e determinati a portare a casa il trofeo, parte del merito è probabilmente dell’unico innesto di questa campagna acquisti, il portiere ex Chelsea. I Blues possono recriminare su un paio di occasioni clamorose per pareggiare, una fallita da Ramires ed una, ancora più incredibile, fallita da Hazard a tu per tu con Cech, ma nella seconda parte della ripresa anche l’Arsenal ha avuto le sue buone occasioni per chiudere la partita, neutralizzate da un Courtois già in forma campionato.

FantaPremier

Elementi di rilievo per il FantaPremier sono senza dubbio i continui infortuni di Diego Costa e lo stato di forma ancora lontano dall’essere accettabile di Radamel Falcao. Al momento i più in forma sono sembrati Courtois e Willian. Hazard si è acceso a sprazzi, ma certamente sarà pronto per l’inizio del campionato. La difesa è apparsa come sempre solida e, a parte la giocata magistrale di Chamberlain, ha corso dei rischi solo nella parte finale del secondo tempo, quando era ovviamente sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. Di certo sul reparto arretrato del Chelsea si potrà fare sicuro affidamento.

Sull’Arsenal solo note liete, ma era già chiaro dal precampionato che questa stagione potrebbe essere importante. Al momento sembra che Bellerin sia in vantaggio su Debuchy per il ruolo di esterno destro difensivo, mentre la rotazione dei centrocampisti e ali darà la possibilità a tutti di mettersi in luce. I più in forma, al momento, sono Chamberlain e Cazorla. Walcott garantisce già 65 minuti di buon livello, ancora da lavorare per Ozil e Ramsey.

Giroud, quando è entrato, si è mostrato subito pericoloso e propositivo e sarà difficile per Wenger scegliere ogni domenica chi lasciare fuori. Probabile che la formula senza centravanti di ruolo venga riproposta nelle gare contro le grandi, da tenere a mente nel caso si abbiano in rosa il centravanti francese o Welbeck, oggi fuori causa per infortunio.

Sabato 8 agosto si comincia, prima giornata di Premier, con Chelsea-Swansea e Arsenal- West Ham.

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