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Quest’oggi andremo ad analizzare Ledian Memushaj, uno dei giocatori simbolo della promozione del Pescara in serie A.
Ledian Memushaj nasce in Albania nel 1986 e inizia la sua carriera da professionista nel 2009, quando viene acquistato dalla Paganese, squadra di Lega Pro. Dopo una bella stagione con i campani, viene acquistato dal Chievo Verona che lo manda in prestito al Portogruaro in serie B dove giocherà 15 partite. Nel 2011 va in comproprietà al Carpi, in Lega Pro, e giocherà 31 partite segnando ben 8 gol, ma la serie B sfumerà ai play-off, in finale contro la Pro Vercelli. L’anno dopo si trasferisce in comproprietà al Lecce e come l’anno passato, dopo una stagione importante, la serie B sfumerà in finale, questa volta contro il Carpi, la sua ex squadra. Ormai, però, è pronto per giocare la B, ritorna al Carpi, e gioca 33 partite, mettendo a segno 8 gol, forse la sua migliore stagione da quando è tra i professionisti, anche se segnata dal brutto infortunio al ginocchio. Nel 2014 arriva la chiamata del Pescara, positiva la prima stagione, con 30 presenze e 6 gol, superlativa la seconda, con 11 gol in 30 partite, che permetteranno al Pescara di andare in serie A.
Memushaj è un centrocampista centrale, capace sia di giocare come mezzala che come regista arretrato. Dotato di grande tecnica e temperamento, fa dell’intelligenza tattica il suo punto di forza. Riesce, infatti, sempre a trovarsi nel posto giusto e a leggere nella maniera esatta le varie situazioni di gioco, non per questo è diventato il capitano della squadra abruzzese a furor di popolo. Nel Pescara di Oddo gioca mezzala sinistra, ruolo che gli permette di sfruttare le sue capacità d’inserimento e il suo gran tiro.
Il centrocampista albanese, se rimarrà nel Pescara di Oddo, sarà sicuramente un acquisto low-cost da provare alle vostre aste. Quest’anno ha segnato 11 gol e sfornato 7 assist, bottino da tenere fortemente in considerazione. Di questi 11 gol, 6 gli ha segnati su rigore: Memushaj è infatti il rigorista designato della squadra (su 7 tirati, ne ha segnati 6). Garantisce titolarità fissa e, tranne il brutto infortunio al crociato avuto qualche anno fa, non è solito avere acciacchi fisici. Un aspetto negativo sono i malus, il centrocampista pescarese riceve in media 10 ammonizioni a campionato. Consigliamo, quindi, di acquistarlo come 6°/7° slot, tipico giocatore che fa sempre comodo avere nella propria fantasquadra in quanto è certo della titolarità e avrà sicuramente in canna qualche bonus.
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