Voci da Torino – Mihajlovic: “Maksimovic pagherà le conseguenze dei suoi comportamenti”

"È ufficialmente scoppiato il caso Maksimovic: il giocatore serbo, da tempo corteggiato dal Napoli, ha dapprima disertato l’allenamento prepartita di Coppa Italia, gara da cui poi è stato naturalmente escluso, per poi non presentarsi nemmeno il giorno dopo, all’allenamento "punitivo" pensato per lui da Mihajlovic, preferendo prendere un aereo diretto in Serbia. Comportamento tutt'altro che professionale e che ha molto deluso il tecnico granata il quale finora non aveva mai nascosto di avere un debole per il centrale serbo.

MIHAJLOVIC: MAKSIMOVIC HA TRADITO TUTTI

""Non so se Maksimovic stia sbagliando da solo o sia mal consigliato e a me non frega niente. Pagherà le conseguenze di questi comportamenti: ci sono danni che la società valuterà. Ha la memoria corta, io l'ho lanciato in Nazionale e con lui avevo parlato chiaro, da serbo a serbo. Anche grazie a me la società gli aveva garantito un aumento e situazioni favorevoli in caso di cessione futura. Mi aveva assicurato di restare, io c'ho messo la faccia e lui sparisce così e pretende di essere ceduto? Mi sento tradito come uomo.Lui ha tradito società, squadra, tifosi e tecnico. Ora la palla è in mano alla società perché Maksimovic ha un contratto e il suo destino non se lo decide da solo. Se dovesse restare sappia che deve riconquistare la fiducia due volte: prima come uomo e poi come giocatore".

TORINO: E ADESSO?

"Dichiarazioni molto dure che lasciano poco spazio ad un lieto fine e che costringono la società a tornare prepotentemente sul mercato in cerca di un sostituto: che Maksimovic vada effettivamente al Napoli o altrove, è ormai chiaro che lo strappo con tecnico e società sarà difficile da ricucire, senza contare che, con Jansson fermo ai box, i centrali a disposizione in rosa restano solo Bovo –tolto in questi giorni dal mercato- Moretti e Ajeti, con Gaston Silva in attesa di sapere dove giocherà la prossima stagione. A meno di dieci giorni dal via, la società dovrà far fronte all'emergenza difensiva data non solo dalla rottura con il centrale serbo ma anche dall'ormai imminente cessione del brasiliano Bruno Peres alla Roma. Saranno giorni frenetici in casa Torino con un unico obiettivo: evitare una falsa partenza domenica contro il Milan e mantenere alta la fiducia dei tifosi apparsi preoccupati dal tempismo e dalla gestione di queste spinose situazioni.