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Voci da Torino – Joe Hart si presenta: “Juve? Sono contento di essere granata”

La presentazione ufficiale del portiere inglese davanti ai media.

Redazione

"È stato il grande colpo di mercato del Torino ed oggi è stato presentato ufficialmente ai media accompagnato da Cairo e il ds Petrachi. Il patron granata, in avvio di conferenza, non nasconde una certa soddisfazione nell’essere riusciti a portare a Torino un portiere di esperienza internazionale come Hart"Abbiamo i nostri sogni e i nostri programmi. Non mi stupiva che Petrachi mi proponesse Hart: è un armadio a sei ante alto due metri. A parte le qualità di portiere della Nazionale inglese e del City, tutti mi hanno parlato di lui come di una persona eccezionale: ha anche grandi qualità umane".

JOE HART E IL TORINO

"Quali sono le tue prime impressioni sulla Serie A? Ci sono differenze con la Premier?

""Ci sono delle differenze con la Premier e cerco di inserirmi nel gruppo. Ultimo errore? Possono capitare. Il mister mi ha accolto bene e sto lavorando al massimo per migliorare giorno dopo giorno. Ho una buona insegnante d'italiano che mi permette di apprendere l'italiano e comunicare con tutti. Sarò capace a farlo. Ci sono grandi differenze con l'Inghilterra. Il cibo è buono, più salutare. Mi ispiro a David Seaman, è un amico che mi dà consigli. Buffon è un grande portiere, così come Neuer e il giovane Donnarumma. Il portiere deve aiutare la squadra e parare, tutto qui. Imparo ogni giorno dai compagni e dall'allenatore, ho 29 anni, sono giovane e ho la mentalità aperta per apprendere sempre. Il City mi ha dato tante opportunità, ma sono al Torino per migliorare".

"Sulla decisione di lasciare il Manchester City dopo molti anni.

""Sono stato bene per dieci anni a Manchester e adesso sono qui. E' normale per un calciatore cambiare e sono grato al Torino per l'opportunità e la possibilità di confrontarmi con la Serie A. Da piccolo vedevo sempre le partite del campionato italiano. Conoscevo la storia del Torino e della tragedia di Superga. So che qui c'è anche la Juve, ma sono contento di essere granata".

"Sei arrivato a fine mercato, come sta procedendo l'integrazione in squadra?

""Mi alleno e gioco allo stesso modo. Il calcio è la mia passione e al Toro mi trovo benissimo. Darò il massimo sempre, fino alla fine della stagione. Il tempo fino a ieri è stato bello, poco inglese. Mi alleno e sto bene, sto capendo cosa vuole Mihajlovic. La mentalità mia e del Toro sono identiche. Dobbiamo lavorare duro per ottenere risultati. Al City mi hanno dato l'opportunità di scegliere e l'ho fatto, ora sono al Torino e lavorerò per fare bene in Serie A con i granata".

"Che idea ti sei fatto sul derby con la Juventus?

""E' una partita importante, ma adesso penso all'Empoli. Sono qui e non mi interessa il futuro. Sono concentrato sul presente. Ogni giorno qualcuno parla di me e ha opinioni, ma non mi preoccupo di quello che dice. Sounes pensa sia un pericolo per la mia carriera essere qui? Sono al Toro e sono contento".

"Pensi che il Torino possa arrivare in Europa?

""Possiamo competere per l'Europa e lavorando col supporto dei tifosi possiamo fare bene. Parlare con Mihajlovic è stato importante, cerca sempre di farmi stare bene e di farmi sentire felice. Quando ci siamo sentiti la prima volta mi ha fatto domande sulla mia mentalità e sulle mie motivazioni e io gli risposi che volevo arrivare a Torino e lavorare con lui. Sono qui per imparare e migliorare. Ho capito come si gioca in Italia, qui è importante vedere i video delle altre squadre. Lavorando bene e combinando le mie qualità con quelle dei compagni potremo andare avanti bene".

"Fonte: tuttomercatoweb.com

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