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Serie A, chi sta meglio in vista della ripartenza?

Un rapido check up per cercare di capire chi si presenta in perfetta forma in vista della ripartenza.

Massimo Angelucci

"Al momento della ripartenza della Serie A prevista, a meno di clamorosi dietro front, il 13 oppure il 20 giugno, ci troveremo di fronte ad una situazione singolare in cui è difficile fare delle previsioni, visto che è la prima volta che il campionato di massima serie si appresta a vivere una ripartenza di questo genere, come se ci si trovasse di fronte ad una nuova stagione. Detto questo, cerchiamo di capire quale potrebbe essere le squadre che possano in un certo qual modo "approfittare" di questa situazione e mettere il muso davanti alle avversarie nella corsa ai rispettivi obiettivi.

LA JUVENTUS

"Facile dire che i bianconeri possano contare sull'apporto di Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese ha continuato ad allenarsi con grande intensità sia in casa che allo stadio di Madeira, dove ha scelto di passare la sua quarantena vicino alla mamma reduce dall'ictus. L'asso lusitano, che nel frattempo si è riunito ai compagni per gli allenamenti collettivi, è segnalato in forma smagliante per il finale di stagione che vedrà la Juventus impegnata in campionato, Coppa Italia e Champions League. Se Ronaldo rappresenta l'uomo in più per l'attacco, Gonzalo Higuain è il grande punto interrogativo. L'attaccante argentino, tornato a Torino con qualche apprensione familiare potrebbe essere turbato dalle numerose voci di mercato che lo riguardano. A centrocampo l'incognita potrebbe essere Adrien Rabiot che fino ad ora è salito "all'onore della cronaca" solamente per le prestazioni poco sufficienti ed ultimamente per una forte "resistenza" a rientrare alla base in vista degli allenamenti collettivi, urtando, anche se non ufficialmente vista l'assenza di una convocazione, gli animi dei dirigenti bianconeri che si stanno interrogando sul futuro del calciatore francese che ad oggi sembra lontano da Torino.

"Gioveranno di questo stop forzato i difensori Giorgio Chiellini e Merih Demiral colpiti, in tempi diversi, da un grave infortunio, ossia la rottura del legamento crociato. Questo infortunio di solito implica la chiusura anticipata della stagione, soprattutto per Demiral, visto che si è infortunato a gennaio, ma "grazie" alla sospensione forzata, il difensore turco potrebbe tornare disponibile nelle ultime giornate di campionato. Unico neo quello di non essere schierato in Champions League in quanto non inserito in lista.

LA LAZIO

"La forza della squadra capitolina è il gruppo che si alimenta, giorno dopo giorno, sulla scia di un sogno: riportare lo scudetto a Roma dopo 20 anni proprio quando i biancocelesti lo hanno vinto sul filo di lana ai danni della Juventus, impantanata nel fango di Perugia. La truppa allenata da Simone Inzaghi può contare sul recupero degli infortunati, tra cui Francesco Acerbi e Lucas Leiva che sarebbero stati in dubbio prima della sosta, ed ovviamente su un Ciro Immobile in stato di grazia, attuale leader della classifica dei cannonieri con 27 goal. Senza dimenticare il centrocampista serbo Sergej Milinkovic Savic, tornato sui suoi livelli abituali dopo una stagione con molte ombre e poche luci. L'unico dubbio risiede sul fatto che la Lazio ha perso il vantaggio di poter giocare una partita a settimana, visto che da giugno molto probabilmente si giocherà ogni 3 giorni.

L'INTER

"L'uomo in più dei nerazzurri sicuramente si trova in panchina. Il tecnico Antonio Conte, fondamentale nella partenza a razzo del club meneghino, sarà fondamentale anche nel caso di ripartenza dove la componente psicologica avrà la sua grande importanza. Spostandoci nel settore nevralgico del campo, molto importante sarà il recupero di Stefano Sensi, che si potrà alternare a Nicolò Barella. In attacco Lautaro Martinez potrebbe, sulla carta, essere persuaso dalle voci di mercato che lo vorrebbero a Barcellona e magari non essere "sul pezzo" alla ripresa del campionato. Stesso discorso per il centrocampista Christian Eriksen: il giocatore danese accetterà ancora di partire presumibilmente dalla panchina ed aspettare la prossima stagione per un ruolo più centrale nell'Inter di Conte? Per questo il tecnico leccese sarà chiamato ad effettuare un certosino lavoro psicologico su quei giocatori che ancora non hanno perfettamente trovato un collocazione tattica nello scacchiere dell'ex allenatore della Juventus.

"Partire a razzo, come ad inizio stagione, potrebbe essere molto utile per i nerazzurri, non solo per continuare a lottare per lo scudetto con Lazio e Juventus distanti attualmente 8 e 9 punti, ma anche per tenere lontana un'Atalanta non proprio distante dai meneghini: la Dea è a soli sei punti.

L'ATALANTA

"I nerazzurri di Bergamo sono senza dubbio la squadra rivelazione del campionato italiano. In questo momento sono anche l'unica formazione italiana che si è qualificata per i quarti di finale della Champions League, in attesa di Juventus - Lione e Barcellona - Napoli. I nerazzurri di Gian Piero Gasperini stanno bissando la stagione straordinaria vissuta l'anno scorso con la clamorosa qualificazione al torneo per club più importante d'Europa. La spinta della Dea non sarà data solamente dai ragazzi della rosa, ma anche da una città intera, quella di Bergamo, duramente colpita dalla pandemia e che proverà a dimenticare l'orrore avvertito in questo periodo.

"Gli ingredienti per tentare di scrivere la storia, o meglio, continuare a scriverla, ci sono tutti. A partire dall'entusiasmo sportivo di una piazza intera che vorrebbe tornare a gioire il prima possibile per concludere con il "materiale" tecnico ed umano nelle mani di un allenatore che a Bergamo sta facendo miracoli. Gente come Muriel, Malinovskyi, Gomez e Zapata, tanto. per citarne solo alcuni, è un'ottima base di partenza per continuare un sogno europeo di mezza estate chiamato Champions League e continuare la rincorsa per il 4° posto che significherebbe qualificazione alla prossima "coppa dalle grandi orecchie".

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