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Sassuolo, De Zerbi: “Berardi forse non gioca”

Conferenza stampa prepartita per il mister del Sassuolo in vista della sfida con la Lazio

Stefano Martelli

"Tempo di conferenza stampa prepartita per mister De Zerbi, allenatore del Sassuolo, impegnato in casa della Lazio per il 31esimo turno del campionato di Serie A 2018/19.

DE ZERBI, ECCO LE SUE PAROLE

"Sulla partita con la Lazio: "Dobbiamo recuperare le energie perché non siamo abituati ogni 3 giorni, a differenza della Lazio. Non ci sarà un turnover massiccio, ma qualcosina cambieremo. Andiamo per fare una grande partita, per cercare di fare punti, sapendo che la Lazio è una squadra forte ma andiamo per cercare di portarci a casa qualcosa che avremmo dovuto portare a casa dalle ultime trasferte ma non ci siamo riusciti. Mi aspetto una partita fisica. Dobbiamo giocare, dobbiamo stare attenti in fase difensiva, dobbiamo avere coraggio di giocare e di offendere."

"Sui giocatori dopo la vittoria con il Chievo: "Le risposte importanti con il Chievo sono arrivate dai giovani ma anche dai più grandi come Consigli, Magnanelli e anche Babacar ha fatto bene. Il risultato passa dai giovani ma passa da tutti, anche da quelli che sono entrati."

"Su Demiral e Berardi:"Demiral? E’ in crescita, è una forza della natura, è un giocatore di livello assoluto. Berardi? Ho letto la dichiarazioni di Magnanelli e lui non sbaglia mai quando parla. Ha detto che il Sassuolo ha bisogno di Berardi e dipende anche da Berardi. Ha fatto forse la sua miglior partita. Ha fatto un campionato di impegno, sacrificio e volontà ma lui deve avere anche qualità e deve essere determinante per la squadra, deve assumersi questa responsabilità come ha fatto tutto l’anno. Viene da 2 partite di 4 giorni, non so se gioca domani, può essere come può non essere. Non voglio rischiarlo."

"Sulla Lazio e Immobile: "Immobile in crisi? Ti tira fuori il gol dal niente, ci si deve preoccupare dei giocatori che riescono a far gol dal niente, è uno dei pochi che riesce a fare questo, ha forza, velocità, a intuizione."

"Sulla salvezza: "Sicuro 35 punti non bastano, dobbiamo farne ancora parecchi, non so ancora quanti. Era prevedibile già a gennaio che la quota si sarebbe alzata rispetto ai 35-36 degli anni scorsi”.

"Sul suo futuro: "Io qua sto benissimo. Quando mi vengono fatte domande delle altre squadre, se qualcuno mi apprezza mi fa piacere e mi piacerebbe rimanere qualche anno ancora per vedere la crescita dei giovani. Le voci fanno parte del gioco ma a me non mi spostano. Io lavoro come se dovessi stare tanti anni qua, sono contento, non mi manca niente, il resto sono cose che non esistono ed è inutile anche rispondere."

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