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Sampdoria, Audero: “Dobbiamo far prevalere il buon senso”

Il portiere della Sampdoria ha rilasciato a La Gazzetta dello Sport un'intervista in cui parla del particolare momento

Carlo Cecino

La Sampdoria è la squadra di Serie A maggiormente colpita dall'emergenza Coronavirus. Sono otto i giocatori della rosa doriana risultati positivi al virus, tra cui Gabbiadini e Depaoli. Nel frattempo, Emil Audero, l'estremo difensore dei blucerchiati, ha rilasciato un'importante intervista a La Gazzetta dello Sport in cui racconta come sta vivendo la sua quarantena.

"E' una condizione nuova ed inimmaginabile, e il primo pensiero è dedicato a parenti ed amici, a chi ha perso gli affetti più cari, a quanti affrontano questa emergenza mondiale in prima linea. Da atleta professionista, dovendo restare in casa bisogna fare più attenzione all'alimentazione e, per quanto possibile, mantenere un po' la condizioneConta anche l'aspetto mentale, ancora più difficile da gestire perché manca l'adrenalina dell'impegno agonistico, però tengo in allenamento anche quello rivedendo partite e situazioni di gioco".

Il numero uno della Doria si sofferma anche sulla situazione dei suoi compagni risultati positivi al Covid-19: "Sapevo che i miei compagni stavano e stanno bene. Ma, soprattutto, ci ha reso felici sapere che il dottor Baldari stava meglio". Audero poi espone il suo pensiero su una possibile ripresa dell'attività calcistica: "Il pensiero calcistico c'è, così come la voglia di tornare alla normalità è umana, ma va rispettata l'emergenza e ciò che ne consegue. Saranno gli esperti a dirci quando si potrà". "Davanti a determinate emergenze devono prevalere il buon senso e uno spirito di sacrificio individuale che diventa senso di responsabilità collettivo" conclude il portiere della Samp.

Da segnalare infine che la Sampdoria ha fatto una donazione importante all'ospedale San Martino, con il contributo dei calciatori della rosa doriana.

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