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Roma, Zaniolo pronto ad aggregarsi al gruppo per gli allenamenti collettivi

Zaniolo vola verso il rientro. Il talentuoso calciatore è pronto per gli allenamenti collettivi.

Massimo Angelucci

"La Roma ha ripreso gli allenamenti e subito deve fare i conti con l'ennesimo infortunio stagionale. Si tratta di Pau Lopez (qui, i dettagli della notizia). Se il campionato dovesse riprendere il 13 giugno, il portiere spagnolo potrebbe recuperare per la 27° giornata, punto da cui si dovrebbe ripartire. In caso di forfait, spazio ad Antonio Mirante che ha recuperato da diversi stop muscolari i quali lo hanno tormentato in questa stagione.

ZANIOLO SCALPITA

"Se Pau Lopez ha "regalato" ai giallorossi momenti di apprensione, d'altro canto c'è un Nicolò Zaniolo che continua la rincorsa verso il rientro in campo, forse già in questa stagione se il campionato dovesse riprendere a giugno e terminare nella prima settimana di agosto. Il giovane talento giallorosso già da qualche settimana ha ricominciato a lavorare sui campi di Trigoria effettuando anche i cambi di direzione. Molto probabilmente il giovane centrocampista si aggregherà al gruppo dal prossimo 18 maggio, quando riprenderanno gli allenamenti collettivi. Una bellissima notizia per tutti i tifosi romanisti, ma anche per tutti i tifosi italiani, visto che si tratta di uno dei pilastri della nuova Italia di Roberto Mancini, confermata anche sul suo profilo ufficiale di Instagram dove ha postato una storia in cui è impegnato in una corsa, con la didascalia: "I'm back", sono tornato.

FONSECA HA VOGLIA DI "RIABBRACCIARE" IL CALCIO

"Anche il tecnico della Roma, Paulo Fonseca, è pronto a "riabbracciare" i suoi giocatori ed i tifosi giallorossi, almeno dalla tv Il termine è stato messo tra virgolette perché per chissà quanto tempo questo gesto sarà bandito. In una lettera pubblicata sul quotidiano "A Bola" ha espresso rammarico, pur comprendendone le ragioni, per la mancanza di abbracci, di contatto tra i giocatori: "da quanto si intravede, so già che tornerà in un mondo che sarà comprensibilmente diverso. È difficile per me immaginare di giocare senza la passione dei tifosi e soprattutto giocare senza quell'abbraccio con cui festeggiamo il momento più alto del calcio: il goal. Come sarà confortare i miei giocatori nei momenti di difficoltà senza quell'abbraccio? Come sarà quando vinceremo titoli e trofei senza quell'abbraccio?".

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