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Roma, la conferenza stampa di Rudi Garcia

Le parole del tecnico a ridosso della sfida del Matusa tra Frosinone e Roma

Redazione

Alla vigilia della sfida contro il Frosinone, Rudi Garcia ha tenuto la conferenza stampa pre-partita. Concluso il weekend dedicato alle Nazionali, la Roma è pronta a tornare in campo per la terza giornata di campionato.

Queste la conferenza stampa di Rudi Garcia, allenatore della Roma:

Sta lavorando per far giocare Totti e Dzeko. Questo prevede un cambio di modulo?

"Tutto è possibile. Quelli che stanno con me da due anni sanno veramente bene che fare usando differenti moduli a centrocampo e in attacco. In difesa lo sapete che non cambiamo quasi mai. E' una possibilità, il mio pensiero è dare le soluzioni tattiche ai ragazzi e mantenerli svegli per iniziare la gara. Aspetteremo domani e un'ora e mezza prima della partita sapranno chi gioca. Così sono tutti pronti. Per me non c'è una squadra tipo, sono tutti importanti, arrivano 7 gare in 22 giorni, vuol dire che avrò bisogno di ognuno di loro per ottenere quello che vogliamo. Quello che vogliamo sempre è vincere le partite"

E' vero che c'è una Roma con e senza Pjanic? Rudiger come sta?

"Sapete come funziono io: non mi lamento di chi è assente. O teniamo il modulo di gioco e giocheremo o con Totti o con Dzeko, oppure cambieremo modulo per farli giocare entrambi. La cosa importante è che i giocatori siano pronti e sappiano cosa fare in caso di cambio. Rudiger sta bene, tutti quelli che sono convocati stanno bene. Non dico al 100% perché c'è chi manca di condizione, chi è tornato da un infortunio, chi è da poco con noi ma sono tutti pronti a giocare dall'inizio"

A mercato chiuso può dirsi totalmente soddisfatto o si aspettava qualcosa in più in difesa?

“Sono sempre contento della mia rosa. Florenzi è uno che può fare più ruoli, De Rossi ha dimostrato di poter giocare a grandi livelli anche in difesa. Ci sono molti giocatori nuovi che sono arrivati tardi e gli va lasciato tempo per adattarsi alla squadra”

Totti, Dzeko, Salah e Falque non sono un po’ troppi?

“Qualsiasi modulo usiamo la filosofia del nostro gioco rimane la stessa. Poi è vero che sul campo ci sono giocatori che insieme hanno relazioni molto strette ed efficaci come è successo tra Totti e Gervinho o come si è intravisto tra Digne e Iago Falque. Queste cose un allenatore deve sfruttarle, poi se giochiamo con 2 punte o un trequartista e una punta fa parte delle riflessioni e del lavoro fatto in settimana”

Come stanno Maicon e Torosidis?

“Stanno bene tutti e due ma abbiamo deciso con Florenzi di lavorare come terzino destro. Per il momento andiamo avanti così ma non avevo dubbi sulla voglia e l’atteggiamento di Alessandro, vuole sempre imparare e migliorare. Abbiamo lavorato in campo e in video per dargli informazioni su questo ruolo. Anche nell’ultima partita ha dato cose che ci possono aiutare durante la stagione”

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