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Repubblica Ceca – Corea del Sud 1-2, è buio il cielo di Praga

Brutta sconfitta casalinga per la squadra del CT Pavel Vrba, che cade davanti alla Corea del Sud mostrando un gioco inconsistente e creando pochissimo.

Titty Cerquetti

"La Repubblica Ceca che non ti aspetti subisce una Corea del Sud ordinata e organizzata e perde, oltre alla partita, anche parecchie certezze in vista di Euro2016. I coreani chiudono subito i conti nel primo tempo, realizzando prima con Yoon e poi Suk la doppietta che risulterà vincente. Inutile, per i cechi, la rete di Suchy ad inizio ripresa.

PRIMO TEMPO: REP. CECA - COREA DEL SUD 0-2

"La Repubblica Ceca si presenta con il 4-2-3-1, con Necid unica punta sostenuto dalla trequarti formata da Sural, Rosicky e Krejci. I coreani, però, iniziano subito forte proponendo un calcio ordinato e lineare, sotto i dettami tattici di Stielike. I cechi soffrono gli avversari tanto che al 26' subiscono clamorosamente il goal grazie ad un'iniziativa del trequartista coreano Yoon, che ammutolisce il "Letná - Generali Arena" di Praga siglando il goal del vantaggio. La rete subita però non rianima la squadra di Vrba, che per tutto il primo tempo fa un po' di possesso palla ma arriva alla conclusione solo un paio di volte. La formazione coreana, invece, si presenta spesso al tiro tanto che, al 40', trova la seconda rete grazie a Suk, che approfitta dell'assist di un ottimo Yoon e spegne di fatto l'ardore dei cechi. Primo tempo deficitario per Rosicky e compagni e brutti segnali in vista di un girone europeo durissimo e difficile da superare.

SECONDO TEMPO: REP. CECA - COREA DEL SUD 1-2

"Nella ripresa il CT Vrba presenta una squadra con molti cambi e decisamente più aggressiva. Ed è proprio uno dei nuovi entrati, il ventottenne Marek Suchy, a realizzare il goal che accorcia le distanze e dona nuove speranze a compagni e tifosi. In realtà, però, la squadra ceca non trae energie e spunto da questo goal, e continua a mostrarsi nervosa e poco concreta. Oltretutto un fallo di Selassie riduce in dieci i cechi, che a quel punto sono costretti a difendere il risultato dagli arrembanti attacchi coreani, per evitare un passivo più pesante e una mazzata sul morale ancora più dura da recuperare, a pochi giorni dall'esordio europeo. In conclusione brutti segnali per la Repubblica Ceca, inserita in un girone complicato, con Spagna, Croazia e Turchia e che vede assottigliarsi, se queste sono le premesse, le speranze di passaggio del turno.

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