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Palermo-Inter, le Fantapills: Joao Mario decisivo, Icardi opaco

Le Fantapills dell'incontro tra Palermo e Inter, valido per la 21a giornata di Serie A.

Redazione

Partita molto equilibrata quella tra Palermo e Inter, conclusasi con il risultato di 0-1 per i nerazzurri. La rete decisiva è stata segnata da Joao Mario. Analizziamo insieme i protagonisti in positivo e in negativo di questo incontro.

- JOAO MARIO: man of the match. Grande prestazione del lusitano che entra nel secondo tempo al posto del deludente Banega e cambia la partita facendo avanzare la sua squadra con diverse proiezioni offensive, gli bastano dieci minuti per mettere il suo zampino sul match: dalla fascia destra parte un grande cross di Candreva che raggiunge Joao Mario che segna quasi indisturbato, una rete che pesa tanto perché sancisce la sesta vittoria consecutiva per l'Inter. Il portoghese Campione d'Europa riuscirà a conquistare definitivamente il posto da titolare a discapito dell'argentino Banega? Vedremo, nel mentre lo stesso Joao Mario ha rilasciato delle dichiarazioni nel post-partita: "Vittoria importante, abbiamo lavorato molto e ci siamo riusciti. Non deve essere solo Icardi a segnare, dobbiamo aiutarlo. Pioli conosce bene il campionato italiano. Dobbiamo continuare così". Il suo allenatore Pioli si è invece espresso così: "Non ho schierato Joao Mario perché veniva da due partite a grandi ritmi. Faccio le scelte di volta in volta, ma Banega per me è importante. Ho tante possibilità, i giocatori devono essere sempre disponibili come lo sono stati finora. Così possiamo costruire qualcosa di buono".

- ANSALDI: non ci restano che i ricordi. Dov'è finito quel calciatore che sfornava assist a volontà in quel di Genova? Eppure sono passati soli pochi mesi. Ancora una prestazione opaca per il terzino argentino: difficilmente riesce a contenere la dinamicità di Rispoli e commette una serie di errori. L'apice negativo viene raggiunto a dieci minuti dalla fine, dove effettua una bruttissima entrata su Nestorovski, intervento che lo porta dritto negli spogliatoi con un doppio cartellino giallo.  L'allenatore dell'Inter Pioli su di lui ha dichiarato: "Ansaldi? L'arbitro ha letto bene tutta la partita, ma si sono buttati entrambi sulla palla e viste le condizioni del campo l’ammonizione è stata eccessiva".

- ICARDI: innocuo. Maurito è così, prendere o lasciare, in una partita fa una doppietta che ti fa sognare e nella partita dopo prende un 5 che ti fa disperare. Quella contro il Palermo sembrava una partita alla portata del bomber argentino, ma la realtà dei fatti corrisponde ad una prestazione opaca, dove ha avuto pochissime occasioni di tirare in porta con risultati piuttosto sbilenchi. Tuttavia non disperate, perché con lui i +3 sono sempre dietro l'angolo.

- NESTOROVSKI: Ne...ver back down. Mai arrendersi, sembra proprio questo il motto dell'attaccante macedone. Lotta dal primo all'ultimo minuto cercando di sopperire ai limiti del Palermo. Ancora una volta non riesce a segnare, per via dell'assenza di occasioni nitide, ma compensa questo limite con un grande sacrificio e spirito guerriero su tutti i palloni. Subisce un brutto fallo da Ansaldi, ma resta ancora in campo. Anche voi fantallenatori non dovete arrendervi, perché prima o poi Nestogol tornerà a gonfiare la rete.

- POSAVEC: riflessi felini... ma non troppo. Si può parlare di buona prestazione per l'estremo difensore rosanero, nonostante il gol subito. Effettua una serie di buone parate, la più bella e spettacolare quella in occasione dell'insidioso tiro di Brozovic diretto sull'incrocio dei pali, da applausi. Qualche incertezza con i piedi durante la partita, dovuta anche alla pesantezza del campo causata dalla pioggia. Prestazione che può alimentare un po' di fiducia per il portierino croato, dopo questi mesi pieni di errori individuali e critiche da parte di tutto l'ambiente, forse un po' eccessive per un ragazzo di 19 anni proveniente dal campionato croato e alla prima esperienza nel Campionato italiano.

- RISPOLI: è lui il cuore del Palermo, insieme a Nestorovski. Solita prestazione di grinta e intensità per l'esterno rosanero, dove è riuscito a contenere Perisic e mettere in difficoltà Ansaldi con le sue spinte sulla fascia. Arriva più volte sul fondo per effettuare cross pericolosi che tuttavia vengono sfruttati raramente dai suoi compagni di squadra. Certezza.

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