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Napoli-Udinese, le Fantapills: Mertens, Allan e Callejon a segno, la Roma a -2

Le Fantapills della sfida tra Napoli e Udinese della 32a giornata di Serie A.

Redazione

Lo Stadio San Paolo ospita la sfida tra Napoli e Udinese, posticipo della 32ª di Serie A. I partenopei, dopo il netto 0-3 inflitto alla Lazio, vedono la possibilità di accorciare sulla Roma, bloccata sull'1-1 dall'Atalanta nel pomeriggio. L'Udinese si presenta molle e chiusa in difesa, con il solo Zapata a fare a spallate in qualche occasione. Parte lentamente il Napoli con il solito giro palla, spinge con costanza, ma nel primo tempo il varco giusto non si trova, nonostante qualche occasione e tanti calci d'angolo, battuti non in maniera eccelsa.

Il secondo tempo si apre con il colpo di genio di Jorginho, che al '47 vede un corridoio centrale per Mertens, verticalizza sul filo del fuorigioco e il belga non perdona, battendo Karnezis. E la musica cambia, l'Udinese prova a spingere, creando nuovi e ampi spazi ad un Napoli galvanizzato dal vantaggio conseguito. Le occasioni fioccano, il gioco del Napoli è brillante, Zapata di testa prende il palo, ma nell'azione successiva, al '63, è l'ex Allan a mettere in rete con potenza, dopo aver recuperato un pallone ai limiti dell'area.

Al '72 ci prova Insigne di tacco, ma il portiere greco si oppone, sulla respinta arriva Mertens e Danilo respinge di schiena, col pallone che si alza a campanile, e infine c'è Callejon che insacca, e chiude il match.

- JORGINHO: Sembra davvero tornato quello dello scorso anno, tanti passaggi, pochi errori, anche recuperi difensivi, e soprattutto l'assist incredibile per Mertens che sblocca la partita, un corridoio invisibile creato dal nulla che zittisce i suoi detrattori.

- CALLEJON: il motorino spagnolo è tornato al gol, il decimo, ma è qui tra i segnalati anche perché è un moto perpetuo di inserimenti perfetti, palloni recuperati, assist sfornati. Che giochiate al classico, o a maggior ragione che giochiate al mantra, dove è una grande ala, è prezioso. Speriamo che torni a timbrare con costanza, dopo parecchio digiuno.

- HAMSIK: il capitano è un faro, visione di gioco senza pari. Ce ne si accorge quando non c'è, ad esempio nei minuti finali, quando viene sostituito da Zielinski. Fondamentale per la squadra, ci prova spesso ed è sfortunato. Il gol arriverà presto.

- KARNEZIS: uno dei pochi sufficienti della sua squadra, e ciò la dice lunga sulla partita dei friulani. Attento e preciso, da sottolineare il grande intervento sul tacco di Insigne, che fa da preludio al terzo gol di Callejon.

- ZAPATA: il colombiano di proprietà del Napoli si mette in mostra davanti al “suo” pubblico e a mister Sarri, ma i palloni giocabili che gli arrivano sono davvero pochi. Sul palo è sfortunato, fa bene a sportellate coi centrali napoletani, ha dalla sua una prestanza fisica incredibile, ma avrebbe bisogno di più cross e di sentirsi meno solo. Forse l'Udinese non è la sua squadra ideale per esprimersi al meglio.

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