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Milan, Conti promette: “Sarà il mio anno! Ballottaggio con Calabria? Non mi sento inferiore”

Il difensore rossonero ha voglia di riscatto.

Fabiola Graziano

"Gli infortuni consecutivi al ginocchio sinistro hanno messo a dura prova la sua pazienza, ma Andrea Conti non si è mai dato per vinto e ora è pronto a rimettersi seriamente in gioco con il suo Milan. Lo ha confessato a La Gazzetta dello Sport, alla quale il difensore rossonero ha raccontato delle sue attuali condizioni fisiche e delle sue prime impressioni su Giampaolo e sulla nuova stagione.

LE PAROLE DI CONTI

"Sulle sue condizioni: "Ormai sono a pieno regime da novembre, ma erano due anni che non riuscivo a fare la preparazione estiva dall’inizio. Il momento più duro è stato il secondo infortunio: nemmeno il tempo di scendere in campo che mi sono rifatto male. Che mazzata, però non sono di quelli che si sentono vittime del destino. Credo che la fortuna sia la scusa dei deboli. L’idea di mollare non mi ha mai sfiorato. Magari non ho lavorato io abbastanza bene, o non sono stato operato abbastanza bene, o la preparazione non è stata abbastanza corretta. Comunque meglio che mi sia rifatto male subito piuttosto che rientrare e fermarmi magari dopo tre mesi. Adesso il ginocchio risponde come si deve".

"Sulla concorrenza di Calabria: "Siamo molto amici. Ci frequentiamo nella vita privata e se abbiamo bisogno di consigli di campo ce li chiediamo a vicenda. Non posso volergli male se gioca lui, è viceversa. Il nostro rapporto verrà sempre prima. Davide arriva da una stagione importante, ma io non mi sento inferiore a nessuno. Voglio dimostrare che il Milan con me ha visto giusto".

"Su Giampaolo: "Ci sta dando un’identità di gioco precisa, un gioco basato su palla a terra e palla fra i piedi il più possibile. A me piace molto".

"Sugli schemi difensivi: "A 4 devi stare molto più attento prima alla fase difensiva, mentre a 3 essendo più coperto hai maggiore libertà e devi giocare a tutta fascia. È una libertà che a me piace parecchio perché ho una mentalità offensiva. Da ragazzo ho giocato in avanti, mi capita di fare gol con una certa frequenza perché istintivamente so dove farmi trovare. Comunque non ho problemi di modulo, anzi ho quasi sempre giocato a 4 quindi non avrò bisogno di rodaggio”.

"Tra pregi e difetti: "Il mio punto forte è la fase offensiva e l'inserimento da dietro, mentre devo migliorare tanto nella fase difensiva a livello individuale. Se questo sarà il mio anno? Lo spero proprio. Anzi, ne sono convinto!".

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