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Torino, Walter Mazzarri: “Millico in panchina, Verdi in crescita. Su Zaza…”

Walter Mazzarri presenta in conferenza stampa il match contro la Fiorentina.

Massimo Angelucci

"Il Torino di Walter Mazzarri, dopo la vittoria scaccia crisi contro il Genoa, vuole continuare and alimentare la striscia di vittorie contro la Fiorentina. Compito difficilissimo in quanto i granata si approcciano al match contro i viola con numerose assenze, tra cui quella molto probabile di Andrea Belotti.

LE DICHIARAZIONI DI MAZZARRI

"Torino con gli uomini contati: "io devo dare fiducia a chi ho a disposizione. Non ho mai tirato fuori la scusa degli assenti e mai lo farò, ho a disposizione 11 giocatori più tre a disposizione. Abbiamo lavorato bene con chi era disponibile".

"Genova, vittoria della svolta? "A Genova abbiamo badato al sodo, sono stati tre punti importanti e meritati che hanno ridato morale alla squadra. Anche con la Fiorentina abbiamo bisogno di punti, l'importante è fare un goal in più degli avversari, se lo fa Sirigu per me va benissimo. Possiamo puntare ancora all'Europa, io non cambio certe logiche, bisogna pensare partita per partita. La classifica è corta".

"Millico in panchina: "Millico non è al meglio e non ha mai giocato titolare. Se dovesse giocare titolare so che ad un certo punto lo dovrei sostituire. Per ora lo abbiamo recuperato, domani deciderò il da farsi. Tutti gli altri li ho convocati perchè stanno bene. Con noi ci sarà anche Rauti, un ragazzo che mi sarebbe piaciuto tenere per più tempo con noi. In questo momento può essere utile visto gli infortuni in attacco".

"Chance importante per Berenguer e Verdi: "Berenguer e Verdi hanno qualità e gamba in attacco, così come Lukic può essere importante da trequartista. Verdi l'ho visto in crescita, la vittoria di Genova ha fatto bene a tutti, anche a lui".

"Nessun caso Zaza: "con lui non c'è mai stato nessun problema, ho solamente fatto delle scelte tecniche. Questa settimana in allenamento ha fatto molto bene, è andato a mille. È un giocatore morale, quindi a volte si è allenato sotto tono, ma questa settimana l'ho visto molto bene".

"La crescita di Bremer: "lui è avanti nelle gerarchie perchè se lo è meritato. È umile ed ha una testa importante".

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