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Juventus, Sarri: “Higuain ha ancora mal di schiena, Pjanic sta bene”

Il tecnico bianconero presenta la trasferta contro la Spal.

Fabiola Graziano

Prima di ributtarsi a capofitto nella Champions League, la Juventus deve sbrigare la pratica Spal, ma le ultime due sconfitte consecutive in trasferta rimediate in campionato hanno acceso un campanello d'allarme in Maurizio Sarri. Il tecnico bianconero infatti, pretende che i suoi ragazzi tornino ad avere la giusta concentrazione anche fuori dalle mura amiche dell'Allianz Stadium, a prescindere da chi sia l'avversario di turno.

LE DICHIARAZIONI DI SARRI

Su Chiellini e Buffon titolari: "Al momento non lo so. Giorgio sta piuttosto bene, gli manca l’ultimo passo che può fare più in partita che in allenamento. Valuteremo insieme dopo l’allenamento di oggi. Per Buffon non so, parleremo dopo l’allenamento e valuteremo solo per domani perché l’unica partita che conta è quella di domani".

Sulle caratteristiche dei giocatori: "Non sto stravolgendo la mia filosofia calcistica. Ci sono da tenere in considerazione cose diverse, bisogna fare in modo che giocatori con caratteristiche individualiste rendano al meglio, cercando però di innescare una precisa filosofia di gioco. Ma ci vuole rispetto per le caratteristiche dei giocatori".

Su Cuadrado: "Io sono contento di Cuadrado. Ha fatto vedere dei miglioramenti in fase difensiva, e ora per necessità è tornato a fare l’esterno offensivo. L’ha fatto nel modo giusto e siamo contenti del suo rendimento".

Su Khedira: "Anche lì dobbiamo valutare. Khedira è più indietro rispetto a Giorgio perché l’intervento è stato dopo. Vedremo se portarlo con noi o farlo lavorare a fondo per riportarlo a piena efficienza".

Su Bernardeschi: "Sta piuttosto bene, non ha i novanta minuti, ma è in condizione di giocare. È stato sballottato in varie parti, ma gli va dato merito di essersi messo a mia disposizione. In assenza di Douglas Costa va messo in conto che può fare anche quel ruolo".

Sul calendario: "In questo momento ci interessa solo Ferrara. La sensazione è che arriviamo in crescita dopo un periodo più complicato. Sappiamo che è un periodo importante, ma la filosofia deve essere quella di attaccare partita dopo partita, senza pensare a un complesso di gare. Dobbiamo pensare a Ferrara e stop".

Sui diffidati e sugli acciaccati: "Penso che valuteremo solo in relazione alla partita di Ferrara. Sono calcoli che spesso ho visto saltare in aria. Pensiamo alla partita di domani senza troppi pensieri. Pjanic sta piuttosto bene, ieri ha svolto un allenamento non in gruppo ma sostanzioso. Higuain ha ancora mal di schiena".

Sulla partita: "Sotto Di Biagio è stata fatta una sola partita, quindi è difficile giudicare. È cambiato qualcosa a livello di modulo, ma è comunque una partita difficile. La Juve lo sa bene, perché negli ultimi anni la partita di Ferrara è stata complicata".

Sul 4-3-3 come scelta definitiva: "Ci si adatterà in base ai giocatori a disposizione. In questo momento buttiamo dentro un attaccante esterno e non un trequartista. Si pensa in base ai giocatori e in questo momento Cuadrado ci dà più ampiezza. A livello difensivo non cambia molto".

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