serie a

La partita: Juventus-Atalanta 3-1

Serie A 2016/2017 - 15a giornata

Fabiola Graziano

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"JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6; Lichtsteiner 5,5, Rugani 7, Chiellini 6,5, Alex Sandro 7; Khedira 6 (60' Lemina 6), Marchisio 6,5, Sturaro 6; Pjanic 7 (77' Evra sv); Higuain 6, Mandžukić 8 (75' Cuadrado 6). Allenatore: Massimiliano Allegri.

"ATALANTA (3-4-3): Sportiello 5; Toloi 4,5, Caldara 5,5, Masiello 5; Conti 4,5 (55' Grassi 5), Kessie 5, Freuler 6, Spinazzola 5; Kurtic 5 (74' D'Alessandro 6), Petagna 5 (55' Pesic 5,5), Gomez 5,5. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

"ARBITRO: Massimiliano Irrati

"RETI: 15' Alex Sandro (J), 19' Rugani (J), 64' Mandžukić (J), 82' Freuler (A)

ASSIST: 19' Pjanic (J), 64' Pjanic (J), 82' D'Alessandro (A)

AMMONITI: 26' Freuler (A), 31' Kessie (A), 31' Lichtsteiner (J), 35' Rugani (J), 70' Sturaro (J)

"Massimiliano Allegri (Allenatore Juventus): "Quando si perde è normale che ci sia una reazione: tre goal in trenta minuti hanno reso la scorsa domenica una giornata storta. Stasera però abbiamo fatto bene sul piano fisico e tecnico contro un'Atalanta molto bene organizzata, i ragazzi sono stati bravi. Quando hai più tempo per lavorare in settimana, è più facile fare delle belle partite. Poi, avendo un uomo in più in mezzo al campo, le traiettorie della palla sono state facilitate, anche se sul finire del primo tempo e del secondo tempo abbiamo preso delle ripartenze con loro che ci hanno messo la palla proprio lì in mezzo all'area. Pjanic? Il trequartista è un giocatore che deve fare il centrocampista: stasera Pjanic l'ha fatto discretamente e poi su palla inattiva lo sappiamo tutti che può sempre fare la differenza. Higuain? È abituato a fare goal tutte le domeniche, ma nella Juve è normale che ci siano altri giocatori che li fanno: stasera ha fatto una buona partita e ha avuto anche alcune occasioni per segnare e non ci è riuscito, ma deve rimanere calmo e tranquillo. Il vero Higuain è quello che state vedendo. E' che alla Juventus ad ogni giornata si deve trovare un problema: la scorsa settimana non sapevamo giocare e, quando perdi, bisogna stare zitti e accettare quello che ti dicono nonostante tu sia primo in classifica in Campionato e in Champions; questa settimana c'è il problema di Higuain che non segna. Le critiche ci fanno bene perché ci permettono di reagire e migliorare, ma occorre farsele scivolare addosso perché a livello di gioco e risultati noi miglioreremo col tempo. E poi, negli ultimi tre anni Higuain ha vinto il titolo di capocannoniere ma non ha vinto lo scudetto, quindi è meglio che quest'anno non vinca di nuovo il titolo di capocannoniere. Mandžukić? L'anno scorso ha interpretato il suo ruolo nel migliore dei modi pressando e correndo: finora non l'aveva fatto, stasera invece l'ha fatto e quando gioca così è anche più facile che trovi il goal. Kean? La partita era aperta perché abbiamo preso goal a otto minuti dalla fine: per questo ho preferito mettere Evra in campo. Rugani? Sta giocando, sta facendo buone partite ed è cresciuto molto soprattutto a livello caratteriale: è un giocatore giovane che, credo, farà tutta la carriera alla Juventus e sarò un pilastro della Nazionale".

"Gian Piero Gasperini (Allenatore Atalanta): "Non credo che la sconfitta sia colpa della pressione mediatica perché noi siamo al di fuori di questi giochi. Noi dobbiamo ancora incontrare la Juventus in Coppa Italia e poi a Bergamo al ritorno e questa partita ci permette di capire quanta distanza ci sia ancora tra noi e loro. Dopo questa sconfitta nessuno di noi abbandona il sogno: abbiamo fatto una striscia molto importante che ci ha portati a questa partita ad affrontare i più forti. È stato un test importante per noi che ci servirà per trarre profitti nelle prossime gare. Al di là dei due episodi su calcio d'angolo su cui abbiamo subito goal, la partita è stata veramente difficile per noi e solo a tratti abbiamo fatto qualcosa di buono. Quello di stasera è un punto di partenza per noi: è un confronto contro questa squadra e ora sappiamo cosa vuol dire giocare contro questi giocatori. Da qui usciamo sapendo in cosa dobbiamo ancora migliorare. Gli inserimenti stasera, soprattutto nel primo tempo, sono stati particolarmente difficili, anche perché per farli devi conquistare bene la palla e noi non l'abbiamo fatto. Questa partita ci servirà molto come lezione e come base di partenza per migliorare: nell'arco di tutto il Campionato ci farà solo del bene questa sconfitta. A livello mentale si poteva fare di più: ci siamo riusciti tante volte e stasera no, non so se è stato per colpa nostra, ma credo più per merito e forza della Juve. Poi contro queste squadre devi giocare bene tecnicamente e noi stasera lo abbiamo fatto solo a sprazzi. Gli obiettivi? Io non cito la salvezza, ma neanche il podio della classifica: vi cito solo l'Udinese che è la nostra prossima partita. Mercato? L'Atalanta nel tempo potrà solo migliorarsi: sono abituato a cambiare interpreti a Campionato in corso per via del mercato, ma non credo che succederà questa volta".

"Daniele Rugani (Juventus):"Era importante far capire subito che Genova era stato solo un tonfo che ci poteva stare. Stasera dal punto di vista dell'approccio e della mentalità abbiamo dimostrato di saper entrare in campo determinati. Sono contento per il goal e per aver dato un contributo importante alla squadra e alla vittoria: lo dedico a tutte le persone che mi stanno vicino, dentro e fuori il campo, dallo staff alla mia famiglia".

"-  Alex Sandro: menzione a caratteri cubitali per il difensore brasiliano che stasera veste i panni del bomber e si confeziona da solo il suo secondo goal in questa stagione. La giusta ricompensa per chi finora ha sempre regalato prestazioni molto al di sopra della sufficienza, anche in quelle partite in cui quella corale della Juventus è stata al di sotto delle aspettative.

"-  Daniele Rugani: in una difesa bianconera in piena emergenza, il numero 24 scalpita talmente tanto da imitare dopo appena quattro minuti il compagno di reparto, regalando così il +3 ai suoi fantapossessori e dando a tutti la sensazione che la sua rete significhi anche +3 per la Juve.

"- Mario Mandžukić: se i difensori fanno gli attaccanti, al centravanti non resta che fare anche il difensore. E che difensore, verrebbe da dire: stasera il croato è l'uomo ovunque che lotta su ogni pallone, che ringhia sulle caviglie degli avversari, che difende con il petto e si immola di testa nella propria area, che mette il sigillo sul risultato con un colpo di testa meraviglioso e che si arrende solo a un quarto d'ora dal termine per via di un evidente taglio sotto il ginocchio destro causatogli da un contrasto di gioco con Gomez.

"- Miralem Pjanic: non muovetelo da dietro le punte. La posizione di trequartista è congeniale al bosniaco bianconero che, abbandonate le vesti di mezzala, sfodera due assist al bacio per i compagni. Meglio di così ci sono solo le sue punizioni!

"- Freuler: si riscatta dai due brutti falli ravvicinati su Khedira e Pjanic, che per sua fortuna gli sono costati solo un giallo, con un +3 che non serve a nulla ai fini del risultato atalantino, ma che farà un pizzico piacere ai suoi fantallenatori.