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Inter, Moses: “Conte ha cambiato mio modo di giocare, felice di essere nuovamente allenato da lui”

L'esterno nerazzurro ha toccato vari argomenti nel corso dell'intervista a The Nation.

Mario Ruggiero

"Victor Moses è uno dei tanti nuovi volti nerazzurri di gennaio. Per lui solo 3 presenze con un assist a referto (media voto 6,15 - fantamedia 6,5). Fortemente voluto da Conte, suo tecnico qualche stagione fa al Chelsea, l'esterno, in un'intervista concessa a The Nation, ha toccato diversi argomenti.

Sull'Inter: “Avere l’opportunità di poter lavorare di nuovo con Conte mi rendere davvero felice. Ho parlato con lui e mi ha spiegato il progetto del club per me. Voglio farne parte, sono felice qui. Darò tutto me stesso, voglio aiutare la squadra. C’è tanta qualità qui, voglio dare il mio contributo alla squadra e divertirmi. Questa è la cosa più importante”.

"Sul futuro: Voglio ringraziare tutti per l’accoglienza che ho ricevuto, non vedo l’ora di tornare in campo. Milano sembra una bella città, mi piace quello che ho visto finora, spero di godermela e di avere un grande futuro insieme. Ho sensazioni positive. Ho bisogno di tempo per adattarmi ma voglio aiutare la squadra a vincere il maggior numero di partite possibili. Faremo tutto il possibile per raggiungere i nostri obiettivi e rendere i nostri tifosi orgogliosi”.

Su Conte: “Ho giocato con tanti allenatori e ho amato ognuno di loro. Ma il più importante è stato Antonio Conte. Al Chelsea è arrivato e ha cambiato tutto. È un uomo sorprendente, ha totalmente cambiato il mio modo di giocare, a essere onesti. Mi ha dato quello spirito combattivo e quella fiducia in me stesso unita alla voglia di divertirmi col calcio. Quando è arrivato alla sua prima stagione abbiamo vinto il campionato e la stagione successiva la FA Cup. È stato un gran periodo con Conte e lo rispetterò per sempre per questo, è un grande uomo. Non avevo mai giocato come esterno a tutta fascia prima. Quando è arrivato lui, mi ha parlato di questo e mi ha messo lì. È importante avere la fiducia dell’allenatore, ha creduto in me e mi ha permesso di esprimermi al meglio. Volevo solamente andare in campo e giocare per lui, per i tifosi e per il club. E non l’ho deluso”.

"L'ex Chelsea prosegue: “Credo che si possa rendere al meglio con una allenatore che crede in te e questo è quello che ha fatto Conte con me. Ho giocato tre partite ed è stato fantastico. Ora mi sento anche meglio. Prima del lock down ho giocato tre partite. Sono partito titolare nella gara in trasferta a Udine e abbiamo vinto 2-o. Positivo per la squadra”. 

"Infine, sulla Serie A: “Il calcio italiano è complicato, molto tattico. È importante per me mettermi al servizio della squadra e dei compagni, ma l’allenatore mi è stato tremendamente di aiuto. Mi ha detto cosa fare e ho cercato di ricordare e seguire la maggior parte delle sue indicazioni. È uno dei migliori manager del mondo. Ha giocato a calcio e ha una grande passione. Sono davvero felice di lavorare con lui ancora”.

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